KAPPA-NöUN annuncia il prossimo progetto espositivo: si tratta di A VRÉS, mostra che pone in dialogo il maestro del Neorealismo Cesare Zavattini (Luzzara, 1902 – Roma, 1989) e l’artista Marcello Tedesco (Bologna, 1979).
Composta da opere esclusivamente inedite, l’esposizione, curata da Antongiulio Vergine, dà corpo al rapporto nato dagli studi condotti da Tedesco sull’opera di Zavattini a seguito della conoscenza della Collezione Massimo Soprani – segretario e amico del maestro – da cui provengono gli autoritratti esposti in mostra. Il processo di approfondimento dell’universo zavattiniano, e delle sue molteplici sfaccettature, si interseca fin da subito con la pratica artistica di Tedesco, dando luogo alla curatela della mostra Aspettando Za, tenutasi presso l’mtn | museo temporaneo navile di Bologna nel febbraio 2021. Prevista per novembre- dicembre 2020 e posticipata a causa del lockdown, quest’ultima è stata concepita, dunque, in un periodo di profonda incertezza e drammaticità. Una volta concluso l’allestimento, la project room dell’mtn | museo temporaneo navile si è trasformata nello studio dell’artista bolognese, il quale, proprio durante il periodo di momentanea chiusura, ha portato a termine il gruppo scultoreo esposto in questa occasione. La necessità di vedere l’arte come, essenzialmente, la capacità di introdurre nel mondo nuovi contenuti di pensiero, e, dunque, nuovi comportamenti, accomuna i due artisti.
A VRÉS (io vorrei, in dialetto luzzarese) si rifà al titolo dell’omonima raccolta di poesie di Cesare Zavattini pubblicata da Bottazzi nel 1986, ed esprime, nella particolarità di questa circostanza, il desiderio di dar voce all’impensato, di sciogliere e ricreare collettivamente un nuovo sguardo e nuova visione sull’essere umano.
Fino al 20 dicembre 2021
San Lazzaro di Savena (BO), KAPPA-NöUN, via Imelde Lambertini 5. Orari: tutti i giorni, 16.30 – 19.30 – solo su appuntamento. Info: tel. 327 0439562; kappanoun@gmail.com