Qual è lo stato attuale della fotografia? E quale futuro l’attende? È a queste domande che la nuova edizione di SiFest cerca risposta a partire da venerdì 10 settembre, giorno della sua inaugurazione. Un’edizione declinata al plurale come recita il titolo Futura. I domani della fotografia, che usa il termine latino per arrivare dritto al cuore del significato di fotografia: portare alla luce l’esistente, rendendo visibile ciò che appariva invisibile.
Questa speciale trentesima edizione fa del centro storico di Savignano sul Rubicone un grande museo dedicato alla fotografia con ben 21 mostre in programma. Alcuni fili conduttori legano le diverse tematiche trattate, come il punto di vista femminile che emerge già dal titolo e si conferma nella mostra Uno sguardo sul domani curata da Alessia Locatelli o nel lascito generazionale di cinque grandi fotografe raccolto in Le indiscrete da Elisabetta Rasy, che inaugura il festival con un incontro in piazza Borghesi (10 settembre, ore 21.30). Un altro fil rouge è il rapporto con la Natura, sempre difficile ma indispensabile, analizzato dal progetto Uguale ma diverso. Same But Different di Arno Rafael Minkkinen (inaugurazione 10 settembre, ore 19.30, Sala Allende) e dalla mostra Polarnight di Esther Horvarth. Tra le tematiche non mancherà una riflessione sul periodo storico che stiamo vivendo: la mostra 30×30 racconta attraverso le prime pagine del quotidiano la Repubblica i fatti più significativi accaduti in Italia e nel mondo dal 1992 ad oggi, interrogandosi così sull’umanità e sul suo essere degna di abitare questo mondo. Inoltre, per celebrare al meglio il trentennale non può mancare un focus proprio sulla storia del SiFest, offerto ad esempio da Luce in archivio che propone una panoramica tra prime edizioni del festival, backstage, momenti più significativi e fondi fotografici acquisiti negli ultimi trent’anni.
Mentre tutte le mostre si apriranno in contemporanea alle ore 18 di venerdì 10 e resteranno aperte fino al 12 settembre e nei successivi weekend del 18-19 settembre e 25-26 settembre, le prime tre giornate inaugurali del Festival saranno anche accompagnate da numerosi altri appuntamenti, tra presentazioni di libri, talk, letture portfolio e visite guidate (11 e 12 settembre), atelier, workshop e gli incontri del dopofestival alla golena del Rubicone (ore 22). Inoltre, venerdì 10 alle ore 20 inizieranno i lavori dell’Atelier dei Sogni con Elena Givone.
«Per i 30 anni del SiFest gli occhi sono puntati sul futuro – afferma il direttore artistico Denis Curti -. Sulle possibili e molteplici strade dei domani della fotografia. Questa manifestazione si propone di diventare un punto di scambio e confronto per tutte le persone che amano la magia delle immagini».