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Due imperdibili performance audiovisuali live rileggono il controverso film Olympia di Leni Riefenstahl (1938) e la nozione di identità ai tempi della iper-digitalizzazione. In programma inoltre dialoghi, installazioni e moltissima videoarte internazionale.
Sabato 25 settembre la seconda giornata dell’edizione 2021 di Ibrida – Festival Internazionale delle Arti Intermediali, in programma negli spazi di EXATR a Forlì, è ricca di appuntamenti e stimoli diversi.
Occorre innanzi tutto segnalare due performance audiovisuali live: alle ore 21 il duo Apotropia, composto da Antonella Mignone e Cristiano Panepuccia, proporrà Altered Ego, creazione che esplora la (de)materializzazione digitale dell’identità umana. «Come cambia la domanda fondamentale “Io chi sono?” in tempi di digitalizzazione?» riflettono gli artisti «Maschere simboliche ci accompagnano lungo tutta la durata di questo concerto audiovisivo, nel quale i linguaggi della videoarte e della video danza si intersecano con quelli della musica elettronica e del vjing».
A seguire, alle ore 22.30, il duo MUVIC (Andrea Lepri e Paolo Baldini), presenterà Muvic on Olympia [re-sampled], interazione tra musica e il celebre e discusso film Olympia di Leni Riefenstahl del 1938: «Il re-sampling audio e la manipolazione delle immagini seguono una nuova struttura sonora. La fusione è un caos organico, imprevedibile, con un singolare sapore oscuro e psichedelico, diversamente ballabile».
Videoarte (a partire dalle ore 20): Vertov Project proporrà la selezione internazionale Segnali, il critico Piero Deggiovanni un focus sul Post Internet Cyber Femminismo, il belga Philippe Franck (Pépinières Européennes de Création) la selezione Sonopoetics e l’artista brasiliana Kika Nicolela, presente al Festival, il proprio film Enfacements/Erasure.
Saranno fruibili due installazioni: l’interattiva The best place to burn di Igor Imhoff e IN LOCO. Museo Diffuso dell’Abbandono.
Su Ibrida Live (https://ibridafestival.it/ibrida-live/) sarà possibile incontrare gratuitamente le opere di Francesca Fini, una delle artiste a cui nel 2021 il Festival dedica un focus.
Incontri: alle ore 11 dialogo sulla tecnica del morphing con l’artista Rino Stefano Tagliafierro; alle ore 17 Art Magazine Talks II. Raccontare l’arte contemporanea oggi: problemi e possibilità. Introducono Francesca Leoni e Davide Mastrangelo, direttori artistici di Ibrida – Festival delle Arti Intermediali. Modera Michele Pascarella, critico. Con Silvia Conta, caporedattrice Opening Exibart; Santa Nastro, caporedattrice Artribune; Philippe Franck, Direttore Pépinières Européennes de Création.
Il Festival è possibile anche grazie al sostegno del Comune di Forlì, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Partner strategico: PubliOne.
EXATR si trova in via Ugo Bassi 16 a Forlì.
Info e programma dettagliato: http://ibridafestival.it/, ibridafestival@gmail.com.