Una nuova settimana di Dante all’Alba (e al tramonto)

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Onferno e i Borghi di San Clemente si offrono come suggestive location per ospitare la nuova settimana di Dante all’Alba (e al tramonto), la rassegna di spettacoli teatrali all’alba e al tramonto a cura di Città Teatro e interamente dedicati al Sommo Poeta.

L’incantevole terrazza panoramica di Onferno, località “dantesca” per eccellenza, ospiterà Inferni d’Amore, lo spettacolo di Giorgia Penzo e Mirco Gennari in programma giovedì 19 agosto alle ore 19, dedicato in particolare all’esplorazione della lingua dantesca, il volgare. Nella sua Divina Commedia, il Sommo Poeta ha optato per una lingua non aulica, comprensibile a tutti, divenendo così il padre della lingua italiana. Attraverso l’utilizzo di questa lingua, Dante ha raccontato nel suo Inferno storie di amore, di passione, di desiderio di conoscenza, ritraendo figure dolenti, drammatiche, indelebili: Francesca, Ulisse, Ugolino, tutti condannati per sempre nel loro inferno d’amore.

Presso San Clemente, vicino al fiume Conca si saluta l’alba di venerdì 20 agosto con Gianni Schicchi con Davide Schinaia e Giorgia Penzo. Lo spettacolo analizza la figura di Gianni Schicchi, interrogandosi sulla sua esistenza vera o fittizia, divenuta tanto famosa da ispirare la celebre opera musicata da Giacomo Puccini. Gianni Schicchi compare nel XXX dell’Inferno tra falsari: Gianni è uno scaltro consigliere, abile nell’imitare voci e caratteri. E insieme a lui Dante narra le vite di altri importanti personaggi, protagonisti di fatti accaduti intorno al Trecento o di miti arcaici.

L’ultimo appuntamento della settimana è all’alba di sabato 21 agosto presso la Chiesina al Borgo di Agello, nel suggestivo Borgo di San Clemente. In questi luogo magico illuminato dalle prime luci del sole Francesca Airaudo e Davide Schinaia presentano Le due Francesche, uno spettacolo che indaga la figura di Francesca da Rimini alla scoperta del suo alter-ego. Francesca è infatti un personaggio dalla doppia vita, una di impronta medievale, forte, in grado di amare e di odiare, e una di impronta romantica, trasformata nell’Ottocento in una quasi virginea e pudebonda fanciulla. Le due Francesche ripercorre le vicende di Francesca, cercando di scoprire quanto di vero c’è in quella dantesca per poi verificare quante variazioni abbia subito quella ottocentesca.

INFO: 391-3360676 info@cittateatro.it, www.cittateatro.it.