Continua il suggestivo viaggio di Strade Blu Festival ed approda nel giardino del Museo Carlo Zauli. Qui, martedì 28 luglio alle ore 21.30, debutta sui palchi del Festival un artista a tutto tondo: Giulio Cantore. Sul palco sarà accompagnato dai sodali Nicola Valtancoli alla batteria e Fabio Mazzini alla chitarra elettrica.
Chitarrista, liutaio e cantautore, Giulio Cantore è un appassionato di flamenco, world music e folk, con alle spalle due album pubblicati con il trio Almadira – di cui firma testi e musiche – per l’etichetta Bajun Records. Dopo la pubblicazione del suo terzo lavoro, l’Ep “Cambio di Stagione”, uscito nel 2020 e presentato in una tournée tra Francia e Svizzera, quest’anno il musicista ha deciso di cimentarsi nella produzione e registrazione di musica in casa. Da questa esperienza nascono diversi brani, tra cui “Eco e Narciso”, “La mia via” (featuring Giacomo Toni) e “Pane”.
Strade Blu si presenta come occasione per presentare quest’ultimo brano, “Pane“, uscito ad inizio giugno su tutti gli store digitali, grazie al supporto di Believe e Bajun Records. Il pezzo parla di pane in senso metaforico, con la genuinità e la semplicità che da sempre contraddistinguono lo stile del cantautore romagnolo: come la vita è fatta di funzioni elementari, come mangiare, bere, respirare, eppure possiamo “impastarla” in tanti modi, così il pane è fatto di tre ingredienti, eppure ogni volta è diverso, miriadi di forme e sapori. Il brano è accompagnato da un videoclip, anch’esso girato in casa, realizzato grazie alla collaborazione di una ventina di panificatori da tutto il mondo, che hanno inviato foto della loro “arte”, a formare un mosaico di immagini alquanto suggestive.
info e prenotazioni: info@stradeblu.org, www.stradeblu.org