Tutto pronto per la nuova edizione di Sax Arts Festival, in programma dal 27 luglio all’8 agosto tra Russi, Faenza e Tredozio. Un ricco programma, animato da suggestioni diverse, dove i suoni dei sassofoni si intrecciano con le svariate possibilità espressive offerte dalle combinazioni timbriche.
Sotto la direzione artistica di Marco Albonetti, la rassegna si struttura in tre concerti dislocati all’E-Workafè di Faenza, al Giardino Della Rocca di Russi e al Palazzo Fantini di Tredozio.
Sì parte martedì 27 luglio all’E-Workafè di Faenza con il Mestizo Saxophone Quartet impegnato in un programma dal titolo “Il Suono del Corpo” e formato dalle musiche di Iturralde, Gimenez, Girotto e Piazzolla. Il quartetto dà vita a un vero e proprio viaggio in cui la danza è identità culturale. Il movimento del corpo, come espressione culturale, è rappresentativo della musica di luoghi diversi.
Venerdì 30 luglio, al Giardino della Rocca di Russi, Annalisa Mannarini al pianoforte e Angelo Pignatelli al bandoneòn presentano “Un Certo Signor Astor…”, un omaggio alla musica di Astor Piazzolla, nel centenario della sua nascita. La sua musica è universale, propone caratteri multiculturali e mantiene con forza il rapporto con le proprie radici. Il suo Nuevo Tango è la sintesi tra la tradizione argentina e la musica classica europea, il jazz, l’avanguardia. I due musicisti fondono i temi più rappresentativi con le loro improvvisazioni in un gioco di geometrie variabili.
“Two To Tango” è il titolo del concerto proposto da Marco Albonetti al sax soprano e Daniele di Bonaventura al bandoneòn insieme ai Solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana, domenica 8 agosto al Palazzo Fantini di Tredozio. Una coproduzione originale di Sax Arts Festival e Orchestra Filarmonica Italiana con musiche di Ramirez, Villoldo, Gardel, di Bonaventura, Piazzolla e Galliano. Il concerto costituisce una tappa di avvicinamento verso il nuovo progetto discografico che verrà realizzato per l’etichetta inglese Chandos Records, dopo “Romance del Diable” pubblicato da Albonetti con l’Orchestra Filarmonica Italiana nel 2019. Un progetto in cui convivono insieme musica sacra e profana, folk e tango con un gusto dal sapore Mediterraneo. Il suono malinconico del bandoneòn si fonde perfettamente con le moderne armonie e timbri degli archi e del sassofono soprano…
Il Festival si chiude ufficialmente venerdì 10 settembre a Faenza con “Amarcord d’un Tango”, un incontro che vedrà protagonisti Marco Albonetti e Daniele di Bonaventura con l’Orchestra Filarmonica Italiana per la première del progetto discografico in uscita nei prossimi mesi per Chandos Records.
Info e prenotazioni obbligatorie: 348.2555407