TCBO: JURAJ VALČUHA DIRIGE ‘IL CASTELLO DEL PRINCIPE BARBABLÙ’ DI BARTÓK

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Valčuha e Orchestra tcbo_D4_3904_©AndreaRanzi (Casaluci-Ranzi)

Questa sera, martedì 8 giugno alle 19.30 – in replica mercoledì 9 giugno alla stessa ora, all’Auditorium Manzoni -, Juraj Valčuha, il direttore d’orchestra polacco, torna sul podio dell’Orchestra del Comunale dopo aver inaugurato con successo nel gennaio 2020 la Stagione lirica con il Tristano e Isotta di Richard Wagner, dirige in forma di concerto, in prima italiana, la versione per mezzosoprano, baritono e piccola orchestra elaborata nel 2019 dal compositore tedesco Eberhard Kloke.

Con il direttore Juraj Valčuha sul palco come solisti due cantanti ungheresi: il baritono Károly Szemerédy nei panni del principe Barbablù, ruolo che ha recentemente interpretato all’Opera di Lione, e il mezzosoprano Atala Schöck nella veste di Judith, moglie del principe, parte che ha debuttato proprio in Italia, nel 2018, al Teatro Massimo di Palermo.

L’opera in un atto, nata nel 1911 dall’incontro tra due personalità di spicco del mondo culturale ungherese di primo Novecento, ovvero il drammaturgo, sceneggiatore e regista cinematografico Béla Balázs e il compositore ed etnomusicologo Béla Bartók, ebbe la prima rappresentazione scenica nel 1918, ben sette anni dopo a sua creazione, nel teatro dell’Opera di Budapest con la direzione dell’italiano Egisto Tango. Per la vicenda, ispirata al personaggio Barbablù della fiaba di Perrault e ambientata nel suo oscuro castello, Balász si concentrò sull’apertura delle sette porte che di volta in volta fanno scoprire a Judith il terribile segreto dell’amato principe: dall’ultima porta escono infatti le tre precedenti mogli di Barbablù e a quel punto la giovane donna capisce quale tragico destino la attenda.

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