Caterina Sforza, nota anche come Leonessa di Romagna, signora e contessa di Forlì. A lei è dedicata la prima edizione del nuovo appuntamento culturale della città, Caterina Festival di Forlì, che dal 3 al 6 giugno farà la sua entrata nel cartellone dell’Arena Forlì Estate proponendo spettacoli, incontri e laboratori.
Sotto la direzione artistica di Davide Rondoni, Caterina Festival invita i cittadini a riappropriarsi degli spazi della città, per tornarla a vivere all’insegna dell’arte e della cultura. E lo fa attraverso un format dinamico e contemporaneo che coinvolge attori, artisti e intellettuali di fama nazionale e realtà cittadine, ponendo al centro della sua riflessione il tema della libertà, intesa come bene supremo della persona.
Diversi saranno i luoghi coinvolti dal nuovo festival, a partire da Palazzo Albertini, casa natale di Ludovico Albertini, speziale di fiducia di Caterina, che tutti i pomeriggi dalle ore 16 ospiterà Experimenti, percorsi di approfondimento sui temi della botanica e dell’arte erboristica a cura degli esperti Susanna Donati e Giancarlo Lombardi. Nel corso della prima giornata del 3 giugno alle ore 16.30 Palazzo Albertini accoglierà anche il laboratorio La Botanica Rinascimentale a cura dell’Associazione Via Terrea con Eddi Bisulli che guiderà bambini e famiglie nella scoperta della botanica rinascimentale, tra scienza e magia, realizzando alcuni giochi bio-ispirati, nati cioè dall’osservazione naturalistica.
Palazzo Albertini si offrirà inoltre come cornice per Il Bosco dei Patriarchi, due mostre aperte tutti i giorni dalle 15 alle 19.30. In una si potranno ammirare le dodici tele romagnole stampate a ruggine con gli alberi monumentali e i patriarchi arborei più imponenti d’Italia insieme ai dipinti a cura dell’Associazione Patriarchi della Natura. La seconda espone invece alcune tavole botaniche illustrate di Padre Cesare Majoli di Forlì che rappresentano le specie di piante più utilizzate nelle ricette di Caterina Sforza.
Altro format che troverà spazio all’interno di Palazzo Albertini sarà L’anima delle Erbe, l’esperienza olfattiva e narrativa condotta dalla Dott.ssa Eleonora Ghetti, nelle vesti di un’alchimista del ‘400. Un percorso alla scoperta dell’“anima” delle Erbe, gli oli essenziali e gli estratti, che ripercorre la nascita del processo di distillazione, attraversando le Fasi Alchemiche nella trasformazione della materia fino alla Ricerca della Pietra Filosofale. Eleonora Ghetti proporrà ai partecipanti la sua speciale “Tisana di Caterina Sforza”, una rivisitazione di un’antica ricetta nata dall’osservazione degli scritti e ricette di Caterina.
Il Chiostro di San Mercuriale sarà invece lo spazio dedicato alle visite guidate per adulti e per bambini, rispettivamente intitolate Sulle tracce di Caterina (venerdì 4 – sabato 5 – domenica 6 ore 15.45) e Incredibile avventura con Caterina (venerdì 4 – sabato 5 – domenica 6 ore 16.45). In programma nella giornata di domenica 6 giugno alle ore 9.30 anche la Caterina Sforza Bike Experience, una pedalata di Rocca in Rocca nel mezzo della natura.
Per tutta la durata del festival sarà inoltre possibile visitare il Parco-giardino de La Còcla, seguendo un sentiero didattico condotto dalle Guardie Ecologiche Volontarie che accompagneranno i partecipanti alla scoperta delle specie vegetali ed erbe officinali e medicamentose che utilizzava Caterina Sforza nelle sue ricette e pozioni.
L’Area San Giacomo sarà invece il teatro di Piazza delle parole, un programma di conversazioni, presentazioni di libri e incontri con gli autori e una decina di case editrici libere e indipendenti, che saranno presenti con i loro libri tutti i giorni dalle 16 alle 22,30. In programma il primo giorno di festival l’incontro con il Maestro Omar Galliani dal titolo Come sei bella, come sei… (ore 18). L’artista dialogherà con il poeta e direttore del Festival Davide Rondoni. L’omonima mostra dell’artista sarà inaugurata venerdì 4 giugno presso l’Oratorio di S. Sebastiano dove resterà visitabile fino al 20 giugno. Segue, alle ore 18.30, l’incontro con i due sociologi Sergio Belardinelli e Loris Zanatta, con i quali si analizzare il problema della libertà in un’epoca come quella attuale segnata da cambiamenti, nuovi scenari e necessità. Il programma di Piazza delle Parole continuerà nei giorni successivi con ospiti la scrittrice Melania Panico e il poeta Gianfranco Lauretano in Dove inizia l’amore. Un viaggio nella Vita Nova di Dante (4 giugno, ore 16.45), il professor Diego Fusaro (4 giugno, ore 18), l’autore Matteo Fontana e Raffaele Montalti (4 giugno, ore 19.15), l’autrice Erika Rigamonti e l’editore Renzo Casadei (5 giugno, ore 12), l’autore Andrea Babini e Sergio de Prisco dell’Associazione Il Dito nell’occhio (5 giugno, ore 15), Barbara Herzog, Daniele Giustolisi, Martina Capezzuto, Fabio Barone Elena Verzì, Flaminia Colella in I Passatori, contrabbando di poesia (5 giugno, ore 16.30), per finire con la prof.ssa Manuela Racci e la dott.ssa Silvia Scapinelli (5 giugno, ore 17.30) seguite da Marco Viroli, Umberto Pasqui, Simone Valmori nell’incontro Gli scrittori forlivesi e Caterina (5 giugno, ore 18.30)
L’Arena San Giacomo ospiterà anche gli spettacoli serali a partire dal recital Chiama ancora, chiamala sempre di Alessio Boni che chiude la prima giornata di festival, per ospitare poi nei giorni successivi lo spettacolo di BandaDante Ambrogio Sparagna e l’orchestra popolare italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma (4 giugno, ore 20.30) e “LE BELLE, LE TIGRI” Noi siamo Caterina (5 giugno, ore 20.15).
Info: www.festivalcaterinaforli.it, info@festivalcaterinaforli.it