Al via una nuova residenza artistica presso L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino: il teatro accoglierà fino al 17 aprile Massimo Monticelli, vincitore con il progetto “Cassandra o della Verità” del bando ERetici. Le strade dei teatri giunto alla sua seconda edizione.
In un momento in cui viene a mancare la totale fiducia nella scienza e ci si sente soffocare sotto l’incapacità di restare informati e di valutare e distinguere le notizie false da quelle verificate, “Cassandra o della Verità” si offre come studio e ricerca incentrato sul tema della verità. Spesso posta in secondo piano come personaggi secondario, Cassandra diventa qui la protagonista: principessa troiana figlia di Priamo ed Ecuba, Cassandra diviene sacerdotessa dopo aver ricevuto da Apollo la capacità di prevedere il futuro senza tuttavia mai essere creduta. Violentata da Aiace nel tempio di Atena, con le altre donne della famiglia reale viene fatta schiava e muore in terra straniera uccisa da Clitemnestra. Ricordata nei secoli come profetessa di sventure, Cassandra diviene nello spettacolo di Monticelli la chiave per indagare i modi in cui la verità viene narrata, ascoltata, accettata o rigettata in virtù del suo contenuto e di chi la racconta. Una chiave che permette all’artista di far così emergere tutte le cassandre del nostro tempo: impavide coraggiose sostenitrici del vero che vengono rigettate, ridicolizzate, strumentalizzate.
Il loro semplice essere donna è spesso motivo di rigetto: ecco perché Monticelli opta per il paradosso, facendo interpretare la sua Cassandra da un performer esplicitamente uomo. Dietro tale decisione non si cela né una denuncia né una riflessione sul gender, bensì il desiderio di sperimentare che cosa accade nel prestare il corpo di un uomo alla voce di una donna. Verrà allora ascoltata e creduta?
Proprio in virtù di ciò, l’artista necessita di uno stretto contatto con il pubblico e di una collaborazione con alcuni tutor che prendano parte al processo creativo, nutrendolo di consigli, opinioni tecniche ma anche esperienze personali e confronti. Nelle giornate del 14 e 15 aprile ad affiancare Monticelli sarà presente Elena Di Gioia, studiosa e curatrice di importanti progetti d’arte scenica. Gli altri tutor che parteciperanno alle successive residenze a La Corte Ospitale di Rubiera e di nuovo all’Arboreto, saranno invece Daniele Del Pozzo, Enrico Pitozzi e Gerardo Guccini. La vicinanza e l’opinione critica del pubblico sarà invece garantita dalla comunità nomade dei Custodi delle Residenze (10 spettatori dell’Emilia-Romagna che seguiranno tutto il progetto ERetici), dai cittadini di Mondaino e Rubiera che da anni condividono le attività del Centro di Residenza Emilia-Romagna, guidati dal tutor di audience development BAM! Strategie Culturali e delle coordinatrici delle attività con il pubblico Silvia Ferrari e Francesca Giuliani.
info: arboreto.org