Si trasforma in un set cinematografico il Comunale di Bologna per rappresentare uno dei più grandi omaggi dell’opera al mondo del teatro: l’Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, che diventa un film per la TV grazie alla collaborazione con la Rai.
Lo spettacolo, originariamente in programmazione lo scorso maggio, sarà registrato a porte chiuse a inizio febbraio per essere trasmesso da Rai Cultura in prima visione su Rai5 giovedì 11 marzo alle 21.15, aprendo in maniera inedita l’anno operistico 2021 del teatro felsineo.
La direzione musicale è affidata ad Asher Fisch, mentre il progetto registico, declinato nella versione film-opera, è firmato da Rosetta Cucchi, che sarà affiancata per la regia televisiva da Arnalda Canali.
La formula del film-opera resa possibile grazie alla collaborazione con la Rai, -afferma il Sovrintendente del Comunale di Bologna Fulvio Macciardi – ha consentito, in questo momento difficile per la vita dei teatri, di trovare soluzioni percorribili e sicure, mantenendo alta la qualità della proposta artistica.
Anche il titolo non è scelto a caso. Il primo atto dell’Adriana Lecouvreur sarà ambientato ai tempi della grande attrice, quel Settecento che ha visto nascere lo splendido teatro progettato dal Bibiena, che diventa lo sfondo ideale, anche fuori dal palcoscenico, per le riprese televisive.
Protagonista dell’opera è il soprano lettone Kristine Opolais, reduce dal successo televisivo di “A riveder le stelle” che ha sostituito la prima della Scala, è tra le star più contese dai principali teatri della scena internazionale. Con lei Luciano Ganci nella parte di Maurizio, Romano Dal Zovo in quella del Principe di Bouillon, Nicola Alaimo nei panni di Michonnet, Veronica Simeoni in quelli della Principessa di Bouillon. Completano la compagine vocale Gianluca Sorrentino (L’abate di Chazeuil), Elena Borin (Mad.lla Jouvenot), Aloisa Aisemberg (Mad.lla Dangeville), Luca Gallo (Quinault) e Stefano Consolini (Poisson). L’acrobata è Davide Riminucci.
L’Adriana Lecouvreur venne rappresentata per la prima volta al Teatro Lirico di Milano il 6 novembre 1902; Cilea e il librettista Arturo Colautti trassero il soggetto dell’opera dal dramma Adrienne Lecouvreur di Eugène Scribe ed Ernest Legouvé, che a loro volta si ispirarono alla figura storica di Adrienne Couvreur, la celebre attrice teatrale francese che nel Settecento rivoluzionò il modo di recitare ricercando un’espressività più naturale.
Assente dalla programmazione del Comunale da ventotto anni, il capolavoro che consacrò Cilea come uno dei più importanti compositori del panorama italiano a cavallo fra Otto e Novecento, ritorna oggi rinnovato nelle scene, luci e costumi.
In passato, ricordiamolo, fu messo in scena in Sala Bibiena con grandi interpreti del Novecento nel ruolo del titolo: Magda Olivero nel 1956, Raina Kabaivanska nel 1982, Mirella Freni nel 1988 e, per l’ultima volta, nel 1993.
Teatro Comunale di Bologna
Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea
In prima visione su Rai5, giovedì 11 marzo alle ore 21.15
http://www.tcbo.it/