Continuano gli appuntamenti letterari organizzati dalla Libreria Trame di Bologna e dislocati in diversi luoghi della città: i prossimi due appuntamenti vedono come protagonisti l’autrice Federica Seneghini (24 ottobre, ore 18) e la collana I gabbiani, letteratura teatrale per giovani lettori (27 ottobre, ore 18).
Sabato 24 ottobre alle ore 18, presso Offside a Bologna, la giornalista del Corriere della Sera Federica Seneghini presenta il suo libro Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il duce, edito da Solferino. Il romanzo narra le vicende del Gruppo femminile calciatrici milanese, che nel 1933 ha decretato la scesa in campo delle donne. Nel periodo più buio della storia italiana, le calciatrici si trovano a dover combattere contro una società maschilista, che vorrebbe limitarle e che decide per loro. Una lotta che va oltre il campo di gioco e che ora, 87 anni dopo, trova il giusto riconoscimento grazie a questo libro. L’autrice si collegherà da remoto, mentre saranno presenti, oltre a due rappresentanti dell’Hsl calcio, Marco Giani e Nicola Sbetti, docente di Storia dello sport all’Università di Bologna.
Martedì 27 ottobre alle ore 18 si terrà invece l’incontro virtuale, sulla pagina facebook della libreria, con Federica Iacobelli che presenta la collana I gabbiani, letteratura teatrale per giovani lettori da lei ideata e diretta e pubblicata da Edizioni Primavera. Dopo appena sei mesi dalla pubblicazione, la collana conta già cinque titoli che diventeranno sette entro la fine del 2020. Sono proprio questi due ultimi titoli in pubblicazione, Cronache del bambino anatra di Sonia Antinori e Piccola Strega di Pascal Brullemans, che verranno presentati nel corso dell’evento a cui parteciperanno anche gli autori e la traduttrice Eleonora Ribis. Nel raccontare la storia di un bambino con disturbi dell’apprendimento e del suo rapporto con una madre maestra, Cronache del bambino anatra narra sei decenni della storia d’Italia attraverso una lingua ricca e concreta e una struttura ‘di montaggio’ inusuale e drammaturgicamente molto efficace. Come Cronache del bambino anatra, anche Piccola Strega nasce da una scrittura scenica e uno spettacolo per bambini: il testo di Brullemans è una fiaba in forma di drammaturgia che guarda alla ricerca del teatro contemporaneo cercando una lingua profonda ma anche umoristica, piena d’immagini e di suspense, e trovando un ritmo in cui le parole e i silenzi hanno ugual peso.