Anche quest’anno Ammutinamenti – Festival di danza urbana e d’autore curato dall’Associazione Cantieri Danza si chiude registrando un grande successo di pubblico. Per otto giornate, Ravenna si è trasformata in una vera e propria città della danza contemporanea, ospitata nei suoi spazi urbani all’aperto, finalmente di nuovo accessibili alla comunità, e nei suoi teatri, anch’essi di recente riapertura.
Inaugurazione con la passeggiata danzata dedicata a Pina Bausch The Nelken Line, con partenza da Piazza San Francesco e arrivo alla banchina della Darsena, ha registrato un grande successo di pubblico partecipanti, così come anche gli spettacoli presso il Parco Deserto Rosso che hanno visto come protagonisti Nicolas Grimaldi Capitello, la danza delicata della coreografa Camilla Monga unita alla musica del jazzista Filippo Vignato. Altro protagonista del Festival è stato il palco delle Artificerie Almagià che ha accolto la compagnia ravennate gruppo nanou e l’estro creativo del coreografo e danzatore Nicola Galli, per non parlare del grande successo riscosso da Giunco: installazione e pratiche open air di Paola Ponti, Giorgia Severi e Giacomo Gaudenzi.
Tra gli spazi di quest’anno si è anche aggiunto il Teatro Alighieri che ha ospitato la Vetrina della giovane danza d’autore, che da anni fa emergere la vitalità della danza italiana e dei suoi nuovi autori e di cui quest’anno sono entrati a far parte Jari Boldrini & Giulio Petrucci, Nicola Simone Cisternino, Collettivo Munerude, Lucrezia Gabrieli, Martina Gambardella, Pablo Girolami, Nicolas Grimaldi Capitello, Lia Claudia Latini, Gennaro Andrea Lauro, Nyko Piscopo, Paolo Rosini, Stefania Tansini, Matteo Vignali & Noemi Dalla Vecchia. Accanto a loro, anche il giovane autore Matteo Marchesi che ha presentato BOB, per sezione KIDS del bando Vetrina, dedicato alla ricognizione dei lavori rivolti alle nuove generazioni.
Di grande pregio anche i due lavori presentati nell’ambito di Prove d’Autore,che ha visto come protagonisti il duo artistico Ginevra Panzetti-Enrico Ticconi in scena con MMContemporary Dance Company e Giselda Ranieri con il Balletto Roma.
Durante il Festival si è svolta anche l’assegnazione dei premi di CollaborAction XL, l’azione del Network Anticorpi XL con cadenza biennale che sostiene attraverso un Premio la creazione di un/a giovane coreografo/a emergente che si distingue nel panorama nazionale degli ultimi anni per la qualità artistica del proprio percorso autoriale. Il Premio CollaborAction#5 è stato assegnato al progetto “THE RIGHT” di Carlo Massari, mentre il Premio di sostegno di nuova istituzione è spettato a Marco D’Agostin e la sua “SAGA”. Entrambi sono stati selezionati per l’altissimo valore dei loro progetti, accomunati da una grande maturità e lucidità artistica.
Infine, anche in questa edizione, non sono mancati i percorsi di formazione:Training Days rivolto a ragazzi e ragazze dai 18 ai 25 anni desiderosi di avvicinarsi al mondo dello spettacolo, sperimentando attività di organizzazione, promozione e comunicazione di un evento culturale e partecipando a laboratori tematici e assistendo agli spettacoli in programma; e Nuove Traiettorie, rivolto invece ai giovani coreografi che hanno porutot prendere parte a un ricco programma di lezioni, incontri, confronti e spettacoli.
info: info@festivalammutinamenti.org, www.cantieridanza.it/festivalammutinamenti