Dal 27 al 30 agosto torna per terza edizione, Nòt Film Fest il fesetival di Santarcangelo di Romagna dedicato al meglio del cinema indipendente internazionale. Quattro giornate di talk e workshop in mattinata, proiezioni al Supercinema in prima serata e, in seconda serata, proiezioni, red carpet e lounge allo Sferisterio.
In programma ben 118 film provenienti da tutto il mondo, con 37 paesi rappresentati, che portano a Santarcangelo una varietà di generi e idee. A questi si aggiungono anche le proiezioni fuori concorso e gli eventi speciali, le opere in lizza per i “Moonwalkers Awards” che spaziano tra vari generi cinematografici: documentari, lungo e cortometraggi di finzione, cortometraggi sul mondo della moda e, novità 2020, video musicali. Numerosi anche i filmmakers che quest’anno hanno scelto il festival per presentare le loro opere: quest’edizione infatti ospiterà 8 anteprime mondiali, 34 anteprime europee e 42 nazionali, per un totale di 84 premiere.
L’apertura del festival, giovedì 27 agosto presso lo storico cinema Supercinema, sarà affidata a una selezione di corti internazionali, ai quali farà seguito la prima mondiale di “The Childhood Experience” di Valentina Olivato, giovane documentarista del territorio. La proiezione di seconda serata allo Sferisterio vedrà invece la proiezione di “Zombie”, cortometraggio musicale della rivelazione congolese Baloji già vincitore al BFI di Londra che esplora la relazione tossica tra uomo e tecnologia in una Kinshasa allucinata; segue il lungometraggio “Beats” diretto da Brian Walsh che racconta le vicende di due amici nella Scozia dei rave proibiti con la produzione esecutiva di Steven Soderbergh; il film sarà introdotto da Peter Baxter, presidente di giuria e fondatore di Slamdance, storico festival di cinema indipendente americano.
Una serata sarà anche dedicata a giovani autori europei con “The House of Lekeitio”, corto di narrativa che racconta la storia di due sorelle dal rapporto tortuoso e una casa ereditata nei Paesi Baschi – una delle protagoniste è Itziar Ituno, conosciuta dal pubblico come Lisbona in “La Casa de Papel”. Seguirà “Inverno”, vincitore del David di Donatello 2020 come miglior corto e “Where are you”, lungometraggio fuori concorso, diretto da Riccardo Spinotti e Valentina De Amicis che vanta nel cast un attore d’eccezione: Anthony Hopkins.
Il festival si chiude con la proiezione di “That Click”, un documentario sul fotografo Douglas Kirkland con la partecipazione di Nicole Kidman, Michelle Williams, Sharon Stone e molti altri passati per il suo obiettivo, preceduta dai cortometraggi “Rumori”, con Matilda De Angelis e Andrea Arcangeli, e “Maestro”, con Clara McGregor, diretto dalla pluripremiata giovane regista ceca Eva Dolezalova. Al termine della serata verranno decretate anche le opere migliori, premiate da una giuria composta da fondatori di festival internazionali (Peter Baxter, Sandra Lipski, Vjosa Berisha e Fatos Berisha), talenti emergenti del cinema italiano (Stefano Cipani, Luca Severi, Anna Pennella e Mauro Russo) e professionisti affermati del mondo dello spettacolo e della comunicazione (Lavinia Guglielman, Mario Fanizzi, Roberto Naccari e Luca Scarcella). Tra i premi speciali, oltre al premio alla miglior sceneggiatura di Fabula Deck, rappresentano una novità il premio a un giovane artista del territorio finanziato da AVID e lo Straight Arrow Emerging Director Award, un contratto di rappresentanza promosso dalla statunitense Straight Arrow Films. Infine, grazie alla partnership con Final Draft, a tutti i vincitori verrà consegnata una copia del celebre software di scrittura.
Un’altra grande novità è che questa edizione del festival non sarà solo dal vivo, ma anche in streaming sulla piattaforma NÒTSTREAM, una nuova piattaforma interamente dedicata al cinema indipendente che si propone come nuova vetrina del web. Il pubblico potrà vedere gratuitamente le opere in concorso e votarle, assegnando il Not Stream Audience Award.
info: notfilmfest.com