Parte con il primo spettacolo di lunedì 6 luglio la nuova rassegna estiva della Casa del Teatro di Faenza intitolata Un Teatro al Verde e composta di ben cinque appuntamenti all’aperto a cui si aggiunge una serata dedicata al Progetto Europeo Mauerspringer e alla presentazione del film di Andrea Pedna e del libro di Cristina Valenti. Ad inaugurare la rassegna sarà però Luigi D’Elia con lo spettacolo Cammelli a Barbiana.
Cammelli a Barbiana racconta la storia di Don Lorenzo Milani e la sua grande impresa rivoluzionaria per la scuola italiana: una classe all’aperto, tra i boschi, dove le lezioni si svolgono seduti sul prato, in riva a fuori e ruscelli. Non esistono lavagne e banchi né discriminazioni. Una scuola inclusiva che si modella sui suoi studenti. Un racconto che mette da parte la scenografia per parlare direttamente al pubblico in maniera forse dura ed amara, ma da cui traspare una tenerezza infinita per quella meravigliosa ed irripetibile esperienza rappresentata da Barbiana. Al termine dello spettacolo, gli spettatori potranno intrattenere un dialogo con gli artisti, moderato dal critico teatrale Michele Pascarella.
Narratore, autore e costruttore di scene, Luigi D’Elia è unico in Italia per la sua ricerca sulla formazione nel campo della narrazione e, in particolare, sul racconto della natura: dai suoi spettacoli infatti sono nati eventi di attraversamento della natura, feste, progetti d’arte pubblica e di forestazione partecipata.