Prende il via mercoledì 8 luglio la nuova rassegna della libreria Ubik Irnerio di Bologna dal titolo La Ubik va al Parco (con Frida), dedicata alla letteratura e agli incontri con gli autori presso il dehor del chiosco Frida nel Parco Montagnola. Una rassegna che si alternerà agli appuntamenti già avviati in libreria, dando così vita a un fitto calendario ricco di novità.
Gli incontri alla Montagnola si terranno nello spazio attorno al chiosco azzurro e saranno inaugurati mercoledì 8 luglio alle ore 19 da Silvia Di Giacomo e dal suo Il corpo del peccato, alla presenza anche della scrittrice e giornalista Eliselle. Il corpo del peccato vede come protagonista Claudio Degli Esposti, un investigatore di grande intelligenza e sensibilità ma non per questo meno tormentato da sofferenze personali e una visione negativa del mondo che lo circonda. La seconda protagonista della storia è senza dubbio la città di Bologna al chiaro di luna, lungo le cui vie e locali Claudio si perde alla ricerca dell’assassino di una donna appartenente alla ricca borghesia. Gli abissi profondi del personaggio si rispecchiano in quelli di una città sconvolta da una serie di delitti che sembrano tutti avere un centro comune: il Rose Night e i suoi due proprietari malavitosi.
Giovedì 9 luglio appuntamento invece in libreria, previa prenotazione tramite email o telefono, con il libro Una vita in sella. Storie, aneddoti e alcune considerazioni sulla bicicletta e il suo autore Pier Roberto Dal Monte. All’incontro saranno presenti anche il presidente dell’Ordine dei medici di Bologna Giancarlo Pizza e il presidente della Consulta della bicicletta di Bologna Simona Larghetti. Una vita in sella. Storie, aneddoti e alcune considerazioni sulla bicicletta è una raccolta di racconti che vede come protagonista proprio la bicicletta, non più vista come semplice mezzo di trasporto, ma come vera e propria compagna di vita quotidiana dell’autore che da sempre lo accompagna nelle sue avventure, dalla Seconda guerra mondiale trascorsa sulla costa ligure alle gare lungo le salite dei colli bolognesi. Pier Roberto Dal Monte non mancherà ovviamente di porre attenzione anche agli aspetti più tecnici, all’impatto economico, ai vantaggi per la salute e per l’ambiente.