L’ormai tradizionale e tanto attesa rassegna cinematografica faentina dell’Arena Borghesi organizzata dal Cineclub Il Raggio Verde rischiava quest’anno di non poter festeggiare la sua trentanovesima edizione. Per fortuna le problematiche burocratiche e pandemiche sono state superate e la piazzetta della Molinella è pronta per ospitare per la prima volta una rassegna all’italiana completamente gratuita, Notturno Italiano, che si terrà dal 10 luglio al 4 settembre.
All’italiana perché l’unico e vero protagonista sarà proprio il nostro cinema nazionale, partendo dai grandi capolavori del neorealismo, che hanno letteralmente rivoluzionato il modo di fare cinema, fino al cinema contemporaneo, passando per quella grande stagione rappresenta dalla commedia italiana. Da Paisà di Rossellini a Pane e cioccolata di Brusati fino a La grande bellezza di Sorrentino. Tre grandi blocchi, in realtà non così separati tra loro, ma legati da un filo rosso che consiste in quella particolare attenzione al reale che emerge tra le pieghe della narrazione, in quegli scarti di tempo tipici del nostro cinema, dove la sua drammaticità esplode in tutta la sua verità e potenza.
Un viaggio non solo attraverso le pellicole più significative, ma anche attraverso i suoi protagonisti, in una dedica a quegli attori e attrici che con i loro volti e i loro corpi hanno reso grande il nostro cinema: non mancherà quindi un omaggio alla splendida Lucia Bosè nel suo esordi in Non c’è pace tra gli ulivi di Giuseppe De Santis, al centenario Alberto Sordi con Lo sceicco bianco di Federico Fellini, a Michel Piccoli per la fantastica interpretazione in Dillinger è morto di Marco Ferreri. Ovviamente, non può mancare l’omaggio a un altro centenario, quello del regista Federico Fellini che inaugura la rassegna con il suo Il bidone in programma per venerdì 10 luglio. Il primo di quattro appuntamenti dedicati alle opere meno note del regista ma non per questo meno degne del suo nome.
Notturno italiano non dimentica però l’importanza rappresentata dal cinema documentario che, per cause note ha dovuto quest’anno rinunciare ad essere protagonista della rassegna Il Cinema della Verità al Teatro Masini. Gli schermi della piazza si accenderanno così anche tutti i martedì d’agosto per ospitare i migliori documentari di Doc in Tour quali The Observer di Rita Andreetti (4 agosto), Carracci – La rivoluzione silenziosa di Giulia Giapponesi (11 agosto), Kemp – My best dance is yet to come di Edoardo Gabriellini (18 agosto), Felix Pedro – Se solo si potesse immaginare di Paolo Muran (25 agosto).
info: cineclubilraggioverde.it