Continua l’avventura del progetto #iorestoinsala nato a fine maggio per volontà di un gruppo di esercenti di sale cinematografiche per immaginare un nuovo futuro per il cinema in sala. I cinema aderenti, tra cui anche il Cinema Lumière della Cineteca di Bologna, simulano online la visione di un film in sala, rispettando dunque capienze, biglietti con posti assegnati ed orari di proiezione.
Il programma del Cinema Lumière si articola di settimana in settimana su due sale virtuali che riprendo le reali sala Scorsese e Mastroianni. Una di esse è dedicata ai nuovi film, alle prime visioni e alle uscite che l’emergenza sanitaria ha interrotto, mentre la seconda sala sarà dedicata ai cineclub e alla programmazione del film del passato.
Questa settimana tra le prime visioni spiccano Bunuel – Nel labirinto delle tartarughe di Salvador Simó, Doppio Sospetto di Olivier Masset Depasse e L’hotel degli amori smarriti di Christophe Honoré. Nell’altra sala continuano invece gli appuntamenti già avviati con i restauri dei capolavori del muto, tra cui spicca Tempi Moderni di Charlie Chaplin, ma anche i viaggi cinematografici attraverso alcuni titoli coreani e giapponesi, come Viaggio a Tokio di Yasujirō Ozu e A taxi Driver di Jang Hoon, nonché la retrospettiva dedicata ai classici di Agnès Varda con Visages Villages e Reponse des femmes. Continua anche il focus su Bologna con il film di Michele Mellara e Alessandro Rossi La febbre del fare. Bologna 1945-1980, dedicato al racconto del fare politica a Bologna. A queste si aggiungono anche ulteriori interessanti pellicole come The Bra – Il Reggipetto di Veit Helmer, il film d’animazione Ancora un giorno di Damian Nenow e Raúl de la Fuente e il documentario di Seamus Murphy Pj Harvey – A dog called Money.