«Dopo avere alimentato i nostri strumenti digitali per rendere “vicina” la biblioteca anche in questa fase e in attesa di una totale riapertura – commenta l’assessore alla Cultura Massimo Isola – la scelta di attivare questa nuova funzione credo sia saggia e attesa. Condivido in pieno la posizione del Ministro Franceschini che ha lavorato per affermare nel dibattito pubblico il senso, il significato e la funzione del Libro e della conoscenza in questa complicata situazione. Con questa scelta e grazie al prezioso contributo dei nostri bibliotecari e dei volontari dei Rioni, riusciremo a portare a casa dei faentini idee, emozioni, sentimenti e nuovi saperi, in un momento di trasformazione così radicale come quello attuale. Non è una operazione semplice e scontata, ma utile e forte dal punto di vista simbolico.
Diciamo da settimane che il “dopo” dovrà essere affrontato da tutti con competenze nuove – prosegue Isola – con visioni più articolate e inaspettate, con parole innovative: per fare tutto questo serve curiosità, umiltà e voglia di conoscere nuovi paradigmi. I libri e la nostra Biblioteca ci possono aiutare. Per questo, in linea con le normative generali, abbiamo pensato di non aspettare le condizioni per una riapertura totale della struttura. Si tratta di una proposta virtuosa, di comunità. Abbiamo bisogno di sentirci uniti. Questa è una piccola proposta che va in questa direzione».