HOBOS, VAGABONDAGGI SONORI SUL LUNGOMARE DI RIMINI

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Hobos, ovvero vagabondi di un’altra America. Migranti, a loro modo, del loro tempo, in cerca di pascoli più verdi. Uomini in movimento, fratelli dove siete, con tutto il carico di folklori del caso e il cuore gonfio di vecchie nostalgie del corpo e dell’anima, in forma di ballate e di blues.

Come tutto questo gioco di rimandi neo-mitologici arrivi sul lungomare di Rimini è un bel mistero, ma anche un mistero bello. Hobos, dunque, quasi uno street bar con un lato esposto al passeggio più truce e turistico, e un lato più intimo, quasi nascosto, distante una curva appena, dove arriva chi vuole arrivare, a sentire musica.

E non è mai musica a caso, non è musica per turisti né per turisti dei suoni. È una piccola comunità, costruita concerto per concerto, dove si sta stretti ma comodi, dove si mangiano e si bevono cose preparate con una certa cura, dove al musicista è concesso ancora quel minimo di ritualismo, di rispetto, di cura, che rende sensato il sedersi ad ascoltarlo.

Il programma ha una linea, un viaggio di canzoni e di accenti fra due sponde dell’oceano, digerite e parafrasate dai migliori interpreti nazionali. Ma i confini restano sempre aperti, e c’è sempre qualcosa che non ti aspetti. Da qui alla fine di aprile ci passano Massimiliano Larocca (21 febbraio), Eloisa Atti (24 aprile, nella foto), Giacomo Toni che rilegge Bukowski (14 marzo), Paul Venturi (3 aprile) e Maestro Pellegrini in uscita dagli Zen Circus (10 aprile), oltre a molti altri che potete consultare agilmente sui social.

Hobos, Rimini, viale Regina Elena 19. Inizio live circa alle 22, ingresso gratuito. Info e prenotazioni: 329 2933669