Cinema Europa, torna la rassegna I Filosofi e il Cinema

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La rassegna “I Filosofi e il Cinema” dell’associazione Filò si appresta a ripartire con un ciclo di sette proiezioni previste dal 4 febbraio all’1 dicembre presso il Cinema Europa di Faenza.

L’obiettivo della rassegna resta sempre il medesimo: fondere insieme l’esperienza estetica del cinema e la pratica filosofica. Ogni serata si configura così come un’occasione per gli spettatori di riflettere su alcuni temi di attualità a partire dalla visione di un film in grado di stimolare la nascita di un complesso dialogo filosofico. Ad aprire il ciclo, martedì 4 febbraio sarà The Prestige di Christopher Nolan, seguito da Joker di Todd Phillips (3 marzo), Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry (7 aprile), Border – Creature di confine di Ali Abbasi (5 maggio), Kill me please di Olias Barco (6 ottobre), The Place di Paolo Genovese (3 e 4 novembre), per finire da Irrational Man di Woody Allen (1 dicembre). Il primo appuntamento del 4 febbraio e quelli del 3 e del 4 novembre con il film di Genovese si configurano come eventi eccezionali, dovuti alla presenza in sala di due filosofi di fama internazionale, rispettivamente Umberto Curi e Sergio Givone, che commenteranno la pellicola proiettata.

Sarà quindi The Prestige a dare il via a questa nuova edizione della rassegna, suggerendo al pubblico una riflessione sul desiderio del successo, sulla tematica del doppio e sul sottile confine che lega la realtà con l’apparenza. Il film è ambientato in una Londra vittoriana, due vivono Angier (Hugh Jackman) e Borden (Christian Bale), due spregiudicati illusionisti che da anni collaborano alla messa in scena di uno show di numeri di magia incredibili, che sfruttano le possibilità di utilizzo dei sosia e della spettacolarizzazione della morte. Il loro rapporto di collaborazione però si interrompe a causa di un incidente fatale avvenuto nel corso di uno di questi show. The Prestige ripercorre le loro vite, intrecciandole con le identità e le esistenze dei loro sosia, dando vita a una sorta di voragine temporale dove passato e presente si mischiano.

Come anticipato, dopo la visione il film verrà commentato dal filosofo Umberto Curi, Professore emerito dell’Università di Padova: il suo intervento si concentrerà sulla difficoltà di dare spiegazioni razionali a fenomeni verosimili ma non fondati sulle leggi fisiche a noi note, chiedendosi se sia il caso di sospendere il giudizio oppure se sia meglio imparare a dotarsi di strumenti cognitivi che ci permettano di cogliere meglio il confine tra la realtà e l’apparenza.

info: facebook.com/filoedusocial