Già a partire dal 20 settembre ormai WAM! il festival di teatro, danza e performance anima i luoghi e le strade di Faenza. Ora si accinge ad espandersi anche all’interno di uno degli spazi più caratteristici della città, il Museo Internazionale delle Ceramiche. Nella giornata di domenica 13 ottobre a partire dalle ore 16 il Museo ha l’onore di ospitare un’intensa giornate di eventi.
Il pomeriggio si apre alle ore 16 con lo spettacolo-incontro di Alessandro Martoni dal titolo “Sarà una risata che ci seppellirà?“. Lo spettacolo porta sul palco un particolare genere della storia dell’arte, la caricatura. Nel corso dei secoli essa ha assunto diverse forme in base alle varie declinazioni artistiche. Alessandro Martoni condurrà gli spettatori in un viaggio attraverso gli sviluppi e le più interessanti personalità della caricatura, a partire da Leonardo a Grosz, passando anche per Il Settecento in maschera e la Venezia in caricatura di Antonio Maria Zanetti il Vecchio. Storico dell’arte, docente di storia dell’arte all’Università Internazionale dell’Arte di Venezia, Alessandro Martoni è da anni votato alla promozione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e architettonico della Bassa Romagna, collaborando a numerose iniziative culturali.
Segue, alle ore 17.30, il Panda Project Teatro con lo spettacolo teatrale “Si fa senza volerlo“. Protagonista insolita è la sorprendete ed ormai immortale rivista “La settimana enigmistica” usata come uno spartito. I suoni e in significati si intrecciano: parole vituperate, ridotte, riviste, in grado di celare verità nascoste o di comporre il nuovo lessico del buonsenso, espressioni coniate ed enigmatiche. Un enigma e un pubblico chiamato a riolverlo: “Se pareva boves, alba pratalia araba (et) alboversorio teneba (et) negro semen seminaba”. Panda Project, nato tre anni fa come progetto di tre artisti è freelance, Beatrice Cevolani, Delia Trice e Hendry Proni, è una forma di sperimentazione pura che ha l’obiettivo di portare al pubblico tutto quello che altri lavori non includono. In questo intervento gli artisti si avvalgono anche della collaborazione di Alessandra Berardi Arrigoni, poetessa, umorista, performer e autrice per bambini.
A chiudere la giornata saranno le “Differenze _ incursione” di Agorà e Gruppo Danza Forlimpopoli/ Emporio del Sale. INCURSIONI #1 presenta “TU”, uno spettacolo Agorà ideato e diretto da Francescantonia Carletti, dove la parola, attraverso il movimento, diventa corpo e riflesso del pensiero interiore. Sul palco ci saranno Danzano Linda Altieri, Francescantonia Carletti, Siria Del Pomo, Giulia Monti, Sarà Rontini, mentre la voce narrante e la poesia sono di Rosarita Berardi. I riarrangiamenti musicali sono a cura di Alessandro Baldrati.
Segue INCURSIONI #2 del Gruppo Donna Selvaggia, con le coreografie di Giulia Coliola, tratte dallo spettacolo “Pour Vous”. Sul palco danzano Bianca Mangelli, Federica Vitali, Giulia Frattini, Letizia Lazzarini, Manuela Ronconi, , Sofia Scarpellini, Tadema Favali, Beatrice Ghetti per Gruppo Danza Forlimpopoli e Moira Cappilli, Sabrina Felli, Teresa Mirri per Emporio del Sale. Attraverso i loro movimenti esprimono l’espressività asemantica della musica e la libertà di una danza che si pone in azione senza steccati. La musica è a cura dei Bevano Est, ovvero Stefano Delvecchio all’organetto diatonico, Davide Castiglia al violino e Giampiero Cignani ai clarinetti.
Per informazioni e iscrizioni: infowamfestival@gmail.com, 3474436893, facebook.com/wam.festival.faenza, micfaenza.org