La settima, ricchissima edizione del faentino WAM! Festival si interroga sul tema della Differenza. Alcune segnalazioni dal denso programma, curato dalla compagnia Iris in collaborazione con Andrea Fronzoni della compagnia In_Ocula e dal collettivo milanese Perypezye Urbane. Danza: spettacoli di Aristide Rontini, Elisa Sbaragli, Tommaso Serratore, Luna Paese, Daria Menichetti e Marianna Andrigo. In tutte le giornate sarà inoltre possibile assistere al Festival di videodanza Espressioni. Teatro: Panda Project presenterà una performance ironica creata ad hoc e Progetto Demoni uno spettacolo site-specific, ospitato all’interno di un’abitazione faentina, in cui il tema della differenza è riletto alla luce della memoria nello sguardo dei protagonisti. Dialoghi: Alessandro Pontremoli per la danza, il collettivo Wu Ming sulla differenza in chiave politica e Alessandro Martoni, storico dell’arte della Fondazioni Cini di Venezia, impegnato in una conversazione/spettacolo sul tema della caricatura. Workshop: un laboratorio su vocalità, movimento e percezione condotto da Antonella Talamonti, uno di danza intergenerazionale guidato da Monica Francia di Cantieri e uno di allenamento allo sguardo attraverso l’arte contemporanea presentato da Michele Pascarella. Il Festival comincerà in differenti locali della città, che ospiteranno le foto di Mattia Pasini, storico fotografo del Festival, per raccontare attraverso gli sguardi, le forme, i movimenti e i corpi le tante differenti anime di WAM!
Dal 21 settembre al 20 ottobre, Faenza (RA), luoghi vari. Info: wamfestival.com