Cinema e musica sono legati da un filo rosso del destino. Nel 1929 Pirandello inventava il termine cinemelografia per sottolineare la necessità del cinema di farsi linguaggio visibile della musica. Anche i primi teorici del cinema, in mancanza di termini specifici per parlare della nuova arte, utilizzavano quelli musicali. Il cosiddetto sound film è dunque il raggiungimento di un’ibridazione già insita nella natura della settima arte. È questo che il Soundscreen Film Festival si propone di celebrare ogni anno. Due concorsi internazionali per lungometraggi e per cortometraggi, incontri, anteprime e sonorizzazioni dal vivo tornano, dal 21 al 28 settembre, per ricordarci quanto la musica sia essenziale per il cinema e viceversa. Le sonorizzazioni dal vivo sono ormai una tradizione per il festival che presenta quest’anno una ricca programmazione: da Le Révélateur di Philippe Garrel musicato da Bruno Dorella a L’uomo meccanico di André Deed con l’accompagnamento live di Earthset e Luca Maria Baldini, da La coquille et le clergyman di Germaine Dulac con le musiche dei Kyokyokyo all’intramontabile capolavoro espressionista di Robert Wiene, Das Cabinet der Dr Caligari, esaltato nel suo splendore dalle musiche di Alessandro Baris, Beppe Scardino e Gabriele Evangelista. Gli spettatori potranno anche compiere una passeggiata nei ricordi grazie alla sezione Born’69 che prevede la proiezione del film-concerto Woodstock – Tre giorni di pace, amore e musica di Michael Wadleigh, nonché l’omaggio al grande musicista Tom Waits, che festeggia i 70 anni riproponendo alcune delle sue collaborazioni con Jim Jarmush quali Daunbailó (1986), Only Lovers left Alive (2017) e il recente The Dead Don’t Die. Tra conferme e novità, la vera chicca della nuova edizione sarà la presenza di Abel Ferrara con alcuni dei suoi film che hanno segnato la storia del cinema, nonché il suo ultimo documentario, Alive in France, un autoritratto che lo vede in veste di cantante e musicista in tour.
Dal 21 al 28 settembre, Soundscreen Film Festival, Ravenna, Palazzo del Cinema e dei Congressi, largo Firenze. Info: soundscreen.org