La Georgian Chamber Orchestra Ingolstadt approda a Forlì

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Dopo Imola, sarà l’Abbazia di San Mercuriale di Forlì ad ospitare, giovedì 1° agosto, il concerto della Georgian Chamber Orchestra Ingolstadt, fondata nel 1964 a Tbilisi in Georgia e trasferitasi ventotto anni fa a Ingolstadt.

L’ensemble è stato molto influenzato artisticamente dal suo direttore, la violinista Liana Issakadze, così come da Lord Yehudi Menuhin e Kurt Masur. Tra il 2000 e il 2006, la direzione è passata a Markus Poschner, seguito da Ariel Zuckermann fino al 2011. È stato poi Lavard Skou Larsen a ricoprire il ruolo di direttore principale. Dal 2015 è l’armeno Ruben Gazarian a guidare i musicisti georgiani.

Diverse le collaborazioni con direttori e solisti celebri, tra i tanti nomi compaiono David Oistrach, Barbara Hendricks, Svjatoslav Richter, Daniil Shafran, Heinrich Schiff, Tabea Zimmermann, Juan Diego Florez, Gidon Kremer, Giora Feidman, Eliso Virsaladze, Lynn Harrell, Rudolf Buchbinder, , Lisa Batiashvili, François Leleux, Natalia Gutman, Sharon Kam, Diana Damrau, Zoltán Kocsis, Alfredo Per, Gilles Apap, Nikolai Tokarev e Khatia Buniatishvili.

L’orchestra vanta un attività live notevole, con circa novanta concerti l’anno. Si è esibita anche all’estero (Spagna, Francia, Austria, Svizzera, Georgia, Israele…) e dal 2010 è sostenuta dal Free State of Bavaria come orchestra non statale.

Lo spettacolo che la Georgian Chamber Orchestra Ingolstadt proporrà a Forlì, diretta da Gazarian, vedrà l’accostamento della celebre Sinfonia in sol maggiore K. 129 di Mozart, a quelle del tedesco Paul Hindemith, del  compositore georgiano Sulkhan Tsintsadze e dell’italiano Ottorino Respighi.

Il concerto, facente parte della XIX edizione dell’Emilia Romagna Festival, prevede un ingresso a offerta libera (a favore del restauro della facciata dell’Abbazia di San Mercuriale).

Giovedì 1 agosto, ore 21, Forlì, Abbazia di San Mercuriale, piazza A. Saffi 17. Per info: 0542 25747, info@erfestival.org