L’appuntamento con Sala Biografilm prosegue con L’ALFABETO DI PETER GREENAWAY, in versione originale sottotitolata, dell’artista Saskia Boddeke.
Un film personale e intimo che racconta il marito, Peter Greenaway, in un viaggio attraverso un immaginario alfabeto che ripercorre la sua vita e l’arte, in compagnia della figlia Zoë, detta Pip. “A come Amsterdam”, dice Mister Greenaway, ma anche “A come Autismo”, lo incalza Pip.
La sua figura, poliedrica e ambigua, viene raccontata con occhio ironico e profondo facendo emergere passioni e debolezze del regista inglese.
Passato in anteprima italiana al Biografilm Festival di Bologna, L’alfabeto di Peter Greenaway è un documentario che fa riflettere sul significato profondo della creazione artistica e sul rapporto tra vita e morte. “La vita è arte e l’arte è vita”. Questo il motto di Peter Greenaway, filmmaker fra i più eclettici del cinema contemporaneo.
Grazie al talento visionario di Saskia Boddeke entreremo nel mondo eclettico di una personalità tanto complessa quanto affascinante di un uomo e della sua battaglia contro il tempo.
Ironico, visionario, delicato.
L’ALFABETO DI PETER GREENAWAY di Saskia Boddekke
Olanda, 2017, 68′, distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection
Uscita: dal 12 al 15 maggio