Sabato 9 febbraio Forlìmusica giunge al suo quinto appuntamento che vede come protagonista del palco del Teatro Diego Fabbri, a partire dalle ore 20.30, il violinista Marco Rizzi, uno dei più affermati e brillanti musicisti italiani, accompagnato dal pianoforte e dal clavicembalo del maestro Roberto Arosio. I due si esibiranno nel concerto “Cordis: le corde del cuore”.
Il talento di Marco Rizzi verrà in questa occasione messo alla prova da un programma che spazia dal Settecento al Novecento, attraversando il Romanticismo. Un’ampiezza che permette al musicista di rivelare tutta la sua qualità e profondità di interpretazione.
La serata si aprirà sulle note della Sonata op.2 n.12, del violinista e compositore toscano Francesco Maria Veracini, di cui si ricordano la grande fama raggiunta grazie all’utilizzo di stili diversificati e il cui ascolto attrae per l’aspetto sfuggente, mai univoco, con melodie strumentali intese in senso lirico e cantabile. Seguirà Beethoven con la sua Sonata a Kreutzer, scritta fra il 1802 e il 1803, periodo in cui Beethoven cominciava a sperimentare forme che dilatavano le dimensioni architettoniche trasmesse dalla tradizione.
Il violino di Rizzi passa poi con estrema naturalezza al Novecento con la Sonata in si minore, scritta da Respighi nel 1916. Questa sonata, radicata nella tradizione romantica, ha un nucleo musicale oscillante, che assumerà una forma ciclica, particolarmente complicata per il violino visto la professionalità tecnica del suo autore. Il concerto si chiude sulle note della Ciaccona di Johann Sebastian Bach, di cui esistono molte trascrizioni, dando vita a una tradizione che ha spinto altri musicisti a (ri)comporre oltre che ad eseguire un testo di straordinaria bellezza. Tra questi, Schumann riprese l’opera rivivendola con un proprio sguardo attraverso il suo accompagnamento pianistico, che amplia le armonie del violino, replica alcuni temi e solo a volte aggiunge nuovi spunti.
Sabato 9 febbraio, Cordis: le corde del cuore, Teatro Diego Fabbri Forlì, ore 20.30 – info: orchestramaderna.it, accademiaperduta.it