Giovedì 20 e venerdì 21 dicembre sul palco del Teatro Petrella di Longiano alle ore 21 va in scena Al dutåur di mȃt, adattamento in dialetto bolognese de Il medico dei pazzi di Eduardo Scarpetta, diretto e interpretato da Nanni Garella, direttore della compagnia Arte e Salute di Bologna, insieme al comico Vito, alle attrici Patrizia Bollini e Licia Navarrini e agli attori e attrici/pazienti del Dipartimento di Salute Mentale di Bologna.
In Al dutåur di mȃt realtà e finzione vanno in cortocircuito sul palcoscenico: si tratta di un classico della commedia teatrale che mette in scena una finta clinica psichiatrica, un giovane che si finge medico e pazienti del Dipartimento di Salute Mentale che interpretano finti pazienti. La compagnia Arte e Salute lo riporta sul palco, prima del Teatro Petrella e poi del Teatro Celebrazioni (Bologna, 28 dicembre) in occasione dei 40 anni della Legge Basaglia.
Il medico dei pazzi si è da subito presentato perfetto come adattamento per concentrarsi sul tema dell’inversione del punto di vista: il testo letterario – e così lo spettacolo – guarda al mondo della follia con leggerezza, con sapienza drammaturgica e con grande sensibilità nell’uso del dialetto, il cui utilizzo si inserisce nel solco di una lunga tradizione letteraria e teatrale italiana. Affondando la lingua letteraria italiana nelle sue origini popolari, esso è in grado di restituire un’immagine inconsueta del nostro paese, visto dal basso.
Giovedì 20 e venerdì 21 dicembre, Al dutåur di mȃt, Teatro Petrella Longiano, ore 21 – info: ilteatropetrella.it