Si intitola Libretto di transito la nuova raccolta di poesie di Franca Mancinelli ed esce per i tipi di Amos Edizioni. Marchigiana, classe 1981, Mancinelli esordisce nella poesia nel 2007 con la raccolta dal titolo Mala kruna, poi Pasta madre del 2013 con una nota di Milo de Angelis. Quest’ultimo esce in anticipazione in Nuovi poeti italiani 6, a cura di Giovanna Rosadini per Einaudi. Una sua silloge entra nel XIII Quaderno italiano di poesia contemporanea, a cura di Franco Buffoni per Marcos y Marcos.
Di che cosa tratta Libretto di transito? Cosa contengono queste 55 pagine? Poesie, in una forma libera, dove il suono e il peso delle parole costruiscono il materiale assordante di queste confessioni.
Confessioni non è la parola giusta, ma certamente vi è un narrare, un raccontare con voce bassa di spilli caduti a terra in un mondo invisibile. Spesso le presenze che la poetessa narra diventano fantasmi ingombranti dei quali sbarazzarsi, urla trattenute sciolte nel placido consumarsi del ciclo naturale delle cose. La sua è poesia in transito verso una narrazione spesso lasciata incompiuta ed è qui il segno, il tratto che pone un confine e al tempo stesso segna una rotta che la Mancinelli si sforza di non varcare.
Quella soglia sembra essere il risultato di una volontà di sottrazione, dove forma, ritmo e stile prevalgono sui personaggi e su di una riscontrabile, ma al contempo invisibile trama; «Nel tuo petto c’è una piccola faglia. Quando lo stringo o vi poso la testa c’è questo soffio d’aria. Ha l’umidità dei boschi e l’odore della terra. Le montagne vicine con i loro torrenti gelati. Da quando l’ho sentito non posso fare a meno di riconoscerlo».
Di chi sta parlando l’autrice? È se stessa la protagonista di questa indagine? O l’amore o la terra o la vita stessa? Quell’invisibile che il poeta sonda e ritrae con coraggio, ecco allora quella piccola faglia nel petto. Quel dolore è forse il racconto di una scoperta, l’ineluttabile principio della fine che posa le sue zanne sulla nostra ragione, sul cuore ramingo in cerca di requie? La Mancinelli conduce il lettore in un cammino di ombre, di fantasmi accoccolati nella luce svanita della vita, e lo fa con tutta la forza di un respiro che si poggia a terra.
MARCO BOCCACCINI
LIBRETTO DI TRANSITO di Franca Mancinelli, Amos Edizioni, 12 euro – Info: amosedizioni.it