Il rock nostalgico degli Ecos al Magazzino Parallelo

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Un rock nostalgico, che richiama le produzioni indipendenti italiane degli anni Novanta e quel sound d’oltremanica e d’oltreoceano che ha fatto da colonna sonora a una generazione di trentenni. Si chiamano Ecos e sono la band che mercoledì 5 inaugura al Magazzino Parallelo il settembre di Freezer, l’appuntamento settimanale con il mercatino di cibi biologici che ogni mercoledì porta nel locale di via Genova a Cesena l’offerta a chilometro zero dei produttori della zona, insieme a usato da rimettere in circolo e prodotti dell’ingegno di artigiani e crafter.

Gli Ecos si formano a Bologna nell’agosto 2014 grazie alla passione di cinque ragazzi provenienti da diverse parti d’Italia. Nel 2015 la band – composta da Alessandro Barbaro (voce), Diego Della Riva (chitarra), Gabriele Ghetti (chitarra), Alessandro Poggi (batteria) e Nevio Taglieri (basso) – dopo un rodaggio su cover di gruppi come Arctic Monkeys, Franz Ferdinand, Bloc Party, Pearl Jam e Foo Fighters, inizia a lavorare a un progetto discografico originale, suonando anche in alcuni dei migliori locali di Bologna, fra cui il Bravo Caffè.

Dopo aver partecipato al Tour Music Fest, a novembre 2017 gli Ecos si aggiudicano il premio “popolo della rete” del Tana liberi tutti contest con il videoclip “Nato Tardi” realizzato con la collaborazione alla regia e al montaggio di Antonio Giulio Bruno.

Ad aprile 2018 arriva il primo, atteso disco d’esordio: si intitola semplicemente Ecos e porta la firma di Carmelo Pipitone, chitarrista dei Marta sui Tubi, che ha collaborato con la band bolognese come direttore artistico. Registrato presso lo studio Re Acuto con la supervisione di Davide Paolini (batterista degli MCN) e del fonico Andrea Brasolin (all’attivo collaborazioni con gli ultimi album di Caparezza), l’album è composto da nove tracce che raccontano di una generazione alla ricerca di sé, fra precarietà e amori incerti, uscite in vespa e sigarette spente sull’asfalto, treni presi e treni persi.