Ventisei artisti, tra i più rappresentativi della scena contemporanea, sono i protagonisti di SURFACE MATTERS, un progetto speciale a cura di Sarah Cosulich dedicato alla fotografia che per la prima volta interagisce con le superfici ceramiche di un display specificatamente sviluppato, all’interno degli spazi di Mutina, azienda leader nel settore.
Da Man Ray a Richard Prince, passando per Robert Adams, Robert Mapplethorpe, Mathew Barney, Francesca Woodman, Luigi Ghirri, ma anche Wolfgang Tillmans, Cindy Sherman, Thomas Demand, Luise Lawler e Zoe Leonard: importanti opere fotografiche, selezionate dalla collezione di Massimo Orsini e presentate su pareti modulari in ceramica, si confrontano con lo sguardo, la superficie e la loro stessa narrazione. Non solo una mostra ma un inaspettato percorso di immagini, un’ambientazione stratigrafica innovativa in stretto dialogo con l’architettura dello spazio.
Analogici o digitali, formali, concettuali, performativi, quotidiani, mentali, gli scatti in mostra raccontano l’immagine come ritratto personale e universale del mondo, solo apparente superficie dell’azione profonda dello sguardo. Fotografare come linguaggio o necessità, fotografia come universo, storia, specchio, riflesso o riflessione.
Dal 24 settembre al 22 febbraio 2019
MUT Mutina for Art Mutina Headquarters
Fiorano (MO) Via Ghiarola Nuova 16 41042
Info: tel. +39 0536812800; mutina.it
(l.r.)