A partire da domenica 9 settembre torna il Festival Cristallino, la rassegna che da sei anni promuove le arti visive contemporanee in Emilia-Romagna. Organizzata dall’Associazione Calligraphie, Cristallino parte da Cesena, cuore di una forte azione artistica e culturale, per estendersi su tutto il territorio riunendo le diverse eccellenze culturali e creative.
L’iniziativa che apre il Festival Cristallino di quest’anno è l’ormai tradizionale In-Studio che propone un percorso itinerante alla scoperta degli atelier degli artisti del territorio. In-Studio offre ai visitatori la possibilità di incontrare l’arte contemporanea proprio nei luoghi in cui essa nasce. Domenica 9 settembre si terrà il primo incontro presso l’atelier di Paolo Buzzi a Bagnacavallo alle ore 18.30. La serata inizierà con la presentazione critica del lavoro dell’artista e terminerà con la performance musicale elettronica di GDG Modern trio (Francesco Giampaoli, Bruno Dorella e Stefano Ghittoni).
Paolo Buzzi è un artista che da sempre ama unire opere scultoree con dipinti e opere su carta, creando delle installazioni che rispecchiano una visione estetica che ci consegna un’immagine di paesaggio al grado zero della sua possibilità rappresentativa.
Nel sviluppare il suo tema prediletto, quello della natura, Paolo Buzzi mette in pratica una pratica pittorica di tipo sottrattivo, nell’ottica di un’economia segnica e cromatica che tende a diluire l’oggetto, a fare della mancanza, a sottrarre peso alla ipersignificazione. Da questa filosofia si spiega la predilezione per l’elemento naturale che viene innestato a strutture di recupero, creando degli assemblaggi simili a oggetti di culto. Le sue installazioni appaiano come passaggi d’ombra, delle sfocature, dei vuoti.
La sua pratica consiste – come spiega la curatrice Roberta Bertozzi – in un procedere per sottrazione, togliendo strato a strato, sfibrando l’immagine, abbreviandola. E se resiste una essenziale bicromia, giocata sui toni non toni dei beiges, dei grigi, dei blu, essa ha esclusivamente funzione struttiva, è diretta a porre in rilievo ciò che tuttavia sentiamo vacillare sull’orlo d’una labilità inverosimile: quasi che termine esclusivo del suo esercizio fosse soltanto quello di fare un’estrema pulizia, quasi che il suo più remoto impulso consistesse nel voler sublimare ogni figura assimilandola al bianco della tela.
Domenica 9 settembre, Cristallino nell’atelier di Paolo Buzzi, Bagancavallo, ore 18.30 – info: cristallino.org • cortezavattini31.com • 339 4741059 • calligraphie@calligraphie.it