L’importanza di essere piccoli. Poesia e musica nei borghi dell’Appennino

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l'importanza di essere piccoli©Guido Mencari

Dal 2 al 5 di agosto la rassegna BE – Bologna estate ci conduce nei borghi dell’appennino Tosco-Emiliano per regalarci un programma ricco di incontri, poesia, musica, arte e trekking. Si lascia la città e il caldo afoso delle giornate di agosto per godersi un viaggio immersi nella natura.
E’ un progetto dell’Associazione Arci SassiScritti con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Arci Bologna – Polimero, enERgie diffuse e dei comuni di Alto Reno Terme, Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Sambuca Pistoiese, Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, BCC Alto Reno e COOP Reno e quest’anno giunge alla sua ottava edizione.

L’importanza di essere piccoli _ 4©Guido Mencari

“E’ un festival piccolo ma che ogni anno ce la fa”, così lo ha definito Rossella Vigneri – Presidente Arci Bologna -. “Il festival nasce dall’idea di “abitare i margini” – ossia i borghi – e provare, partendo dai confini, a trovare un nuovo centro dove ha origine la parola. É un festival che è abituato a vivere ai margini perchè si sviluppa nei borghi abbandonati, in piccole comunità dove è facile trovare quell’umanità che oggi sembra abbiamo smarrito. Abitare i margini – continua la Vigneri – significa anche abitare la poesia che è un’arte poco diffusa, quasi elitaria ma, in questo momento, trovo che possa essere un modo per provare ad “aggiustare” l’aggressività che connota le relazioni tra le persone, capace anche di riportare la parola alle sue caratteristiche più semplici e così raggiungere quell’umanità che stiamo perdendo”.

L’ottava edizione del festival è dedicata al poeta Pierluigi Cappello, un poeta che abitando i margini ha creato un nuovo centro. Cappello ha vissuto appartato, confinato nel suo Friuli conducendo una vita molto dura e complicata che però non gli ha fatto mai abbandonare l’attenzione per il bello dell’umanità.
Una poesia dunque, quella di Cappello – secondo Azzurra D’Agostino e Daria Balduccelli, ideatrici e curatrici della rassegna – che incarna perfettamente l’essenza del festival. “Per noi il poeta, rispetto ad altri esponenti della cultura contemporanea, è colui che può cambiare la direzione delle cose, per questo occorre “ripartire dal linguaggio”. “Tenendo questo caro – proseguono – abbiamo deciso di fare un festival che continuasse quello che abbiamo iniziato otto anni fa, ossia di valorizzare i luoghi poco frequentati semplicemente condividendo una serata di comunità“.

Paesaggio_Stanco©SassiScritti

Una rassegna che fa scoprire luoghi altrimenti sconosciuti – secondo Marco Tamarri, responsabile cultura e turismo Unione Comuni Appennino Bolognese – che si trovano proprio ai margini, come Stanco (Comune di Grizzana Morandi) e Monte Baducco (Comune di Castiglione dei Pepoli), piccoli borghi che rientrano nel più ampio progetto di scoperta del territorio, cosiddetto turismo culturale.

Un festival che tutti i giorni coinvolge gli astanti con visite guidate e trekking abbinati ad attività artistiche.
Così il 2 agosto un trekking pomeridiano, nei pressi del borgo di Stanco, ci porterà alla scoperta dei luoghi “Morandiani” al termine del quale ci accoglieranno le note pop del gruppo torinese Lastanzadigreta. La giornata si concluderà con il concerto dei Madera Balza, il duo composto dal pianista Natalio Mangalavite e dalla cantante e attrice Monica Demuro.
Il 3 agosto ci si addentrerà nei boschi che circondano la frazione di Montebaducco dove l’ erborista e floriterapeuta Cecilia Lattari spiegherà le proprietà organolettiche delle piante.
Sabato 4 agosto l’agronomo Ugo Neretti condurrà la visita guidata al Parco Didattico Sperimentale del Castagno di Varano (Alto Reno Terme) Attraversando il parco si potrà comprendere la biodiversità di questa pianta così importante per l’ecosistema montano, da cui si ricava tra l’altro la birra artigianale che sarà possibile gustare sul posto. Per la prima volta arriva poi in Appennino un Poetry Slam, una gara di poesia con una giuria estratta a sorte tra il pubblico del festival. Dopo le voci polimorfe dello Slam Poetry sarà la volta del progetto “Impara a Nuotare” – laboratorio per musicisti, cantanti e cantautori – di Filippo Gatti, che insieme a Francesco Di Bella, presenterà Virginia Tepatti e Viviana Strambelli.
Domenica 5 agosto, un trekking pomeridiano condurrà i viandanti nella Riserva naturale dell’Acquerino (Comune di Sambuca Pistoiese), un percorso ad anello che passerà dal rifugio “Il Faggione”, attraverserà la foresta dell’Acquerino e permetterà di visionare la mostra fotografica itinerante di Lorenzo Gori. Il festival si conclude alle 21 con il concerto acustico “Un mondo raro” di Antonio Di Martino e Fabrizio Cammarata dedicato a Chavela Vargas , e la lettura sciamanica e incantatrice della poetessa Ida Travi.

L’importanza di essere piccoli _ 3 ©Guido Mencari

Piccoli luoghi, “qui lontani dal mondo al centro delle cose, nel punto più profondo” (cit. P. Cappello) che non lasciano nulla al caso e folkloristicamente riportano l’attenzione alla parola e al bello dell’umanità.

Info:
Concerti acustici e le letture sono a ingresso gratuito
È possibile cenare nei luoghi in cui si terranno gli eventi – prenotazione consigliata 3485900361
In caso di pioggia gli eventi si terranno comunque in posti al chiuso nei luoghi indicati
www.sassiscritti.org