È andata in scena ieri a Faenza La Tempesta, progetto di cui Il Teatro Due Mondi è capofila, insieme a Laboratorio 35 Onlus di Roma e Farsi prossimo a Faenza: un lavoro sul tema del viaggio e del naufragio per realizzare un sintetico racconto sulla realtà della migrazione, l’incontro di culture e la convivenza fra terra, acqua e la poesia di Shakespeare. Lo spettacolo replica questa sera al MIC Museo Internazionale delle ceramiche di Faenza alle ore 21 e poi viaggia verso Roma. Sono stati scelti come spazi di lavoro anche Musei con l’intento di incontrare un nuovo pubblico e portare lì anche persone che non li frequentano abitualmente. Il Museo è visto come luogo di conservazione della memoria e di un’identità culturale che in questo caso si confronta con altri vissuti e dialoga con la realtà viva, l’esperienza dei migranti e la quotidianità di un’integrazione cercata. A Roma i laboratorianti hanno lavorato con il coreografo Fernando Battista e con Antonella Talamonti, collaboratrice da molti anni del Teatro Due Mondi, che si occupa della partitura vocale e musicale.
La performance è il risultato del laboratorio di teatro partecipato “Senza confini” condotto a Faenza dal Teatro Due Mondi e del laboratorio condotto a Roma da Fernando Battista. Al percorso partecipano giovani e meno giovani, attori e non-attori, persone senza precedenti esperienze artistiche riunite in gruppi eterogenei (distinti per diverse appartenenze sociali, etniche, linguistiche, generazionali). La cifra poetica diventa allora la coralità e pluralità di lingue e culture unite in un unico racconto.
Prossime date:
26 giugno ore 21.00
MIC MUSEO INTERNAZIONALE DELLA CERAMICA
Viale Baccarini 19, Faenza
2 luglio ore 12.00
CORTILE UNIVERSITA’ ROMATRE,
Via Principe Amadeo 182, Roma
3 luglio ore 19.30
MUSEO NAZIONALE PREISTORICO ETNOGRAFICO LUIGI PIGORINI
Salone delle Scienze,
Piazza Marconi 14, Roma
4 luglio ore 18.00
GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Cortile Kosuth,
Via Gramsci 71, Roma