Resilienze è un progetto di storytelling crossmediale ideato da Kilowatt – un team di 7 soci ed una quindicina di collaboratori, dove ognuno porta dentro la propria esperienza, competenza e network – che parla delle grandi trasformazioni dell’ecosistema derivanti dal cambiamento climatico, dall’inquinamento e dai conflitti ambientali, ma con mezzi e forme di comunicazione e divulgazione inedite e performanti capaci di coinvolgere e creare comunità e condivisione. Nicoletta Tranquillo – socio fondatore di Kilowatt – ci racconta da dove nasce l’idea di un Festival cinematografico a tutto green.
“L’idea nasce da una domanda che ci siamo posti due anni fa – racconta Nicoletta -, ossia, come poter realizzare delle cose che potessero sensibilizzare la comunità al tema dell’ambiente e del cambiamento climatico senza cadere nella retorica tragica dell’imminente disastro – che sotto certi aspetti è vero ma parlarne in questi termini non avvicina, anzi allontana – e che al contempo potessero parlare ad un pubblico più ampio, ed è da qui che nasce la prima esperienza di Resilienze come ciclo di proiezioni cinematografiche legate a temi ambientali. Devo dire che questo nostro fare ha avuto successo – prosegue Nicoletta -, nel senso che il pubblico c’è sempre stato e sin dall’inizio abbiamo avuto il sostegno di Alce Nero e Cospe Onlus, realtà con le quali abbiamo svilupato questo filone di lavoro legato inizialmente al cinema e poi esteso anche all’arte. Al riguardo, quest’anno, alle Serre dei Giardini Margherita, esporrà le sue opere, lavorate con materiali plastici di scarti industriali, di dimensioni molto grandi, visibili, l’artista Francesca Pasquali, nonché madrina del Festival. Porterà tre grandi opere esperienziali e parleranno con il loro linguaggio, quello della plastica, tema molto attuale”.
“L’anno scorso abbiamo deciso di fare una prima edizione del Festival mettendo insieme cinema e linguaggi, soprattutto visivi, che hanno lavorato intorno al tema del clima; una 3 giorni di Festival in cui si sono alternate proiezioni, presentazioni di libri, convegni e workshops. Devo dire – racconta Nicoletta – che all’interno del framework della sostenibilità e del clima in realtà ci sta di tutto, dalla coltivazione al cibo, all’impresa e quindi alle start up che hanno fatto della resilienza e della sostenibilità una leva di mercato sino ai laboratori per bambini tesi alla sensibilizzazione al tema ambiente in senso ampio. Il Festival nella sua prima edizione ha avuto successo con il cinema, considerato insieme all’arte come uno dei suoi elementi di traino e, prendendo anche spunto da un’iniziativa delle Nazioni Unite: Art for climate – dove vengono selezionate vari espressioni artistiche -, anche noi ci siamo inseriti all’interno di questo discorso privilegiando tutti i linguaggi dell’arte per provare a divulgare i temi riferiti all’ambiente”.
“Quest’anno, inoltre abbiamo vinto un bando promosso dalla SIAE rivolto esclusivamente agli artisti italiani under 35, e così, in partnership con Alcenero e Cospe Onlus, abbiamo sviluppato un progetto per la selezione di opere audiovisive rivolto ai giovani registi italiani. Si tratta di “Sguardi resilienti“, una call per videomaker, sia registi che video artisti. Ci interessano opere audiovisive, dai cortometraggi ai lungometraggi, animazioni o opere di arte assolutamente aperte nei generi ma che abbiano interpretato il tema della resilienza. In palio ci sono 2 premi da 1000 euro ciascuno – uno per i nuovi linguaggi e l’altro sul tema ambientale -, ed 1 menzione speciale offerta dal Festival Gusto Nudo, il festival dei vignaioli naturali che offrirà una residenza artistica presso una cantina per il videomaker vincitore. Questo è il Premio Resilienze a cui partecipano registi e critici d’arte. La programmazione è ricca ed integra arte, performances, proiezioni di cinema, laboratori per adulti e bambini con la possibilità di fare pratica, talks con giornalisti che si occupano di resilienza ed imprese start up”.
Resilienze è un Festival da vivere che offre molto di più di qualche serata di svago all’aperto. E’ una rassegna ricca di incontri e scoperte che fa il focus su tematiche sensibili che invitano alla riflessione ed alla buona pratica tesa alla preservazione dell’ecosistema di cui tutti noi siamo parte e da quest’anno con Sguardi Resilienti gli under 35 possono diventarne protagonisti.
Vademecum
Resilienze Festival 2018
Serre dei Giardini Margherita, Bologna
dal 7 al 9 settembre
www.leserre.kilowatt.bo.it/evento/anteprima-festival-resilienze-2018-efficiente-mente
Sguardi Resilienti
www.leserre.kilowatt.bo.it/sguardiresilienti