Costume e bon ton, decoro e malizia le belle statuine in ceramica della Manifattura Lenci in mostra al MIC di Faenza dal 4 marzo al 3 giugno rappresentano un mondo, quello borghese tra le due guerre, che arreda il salotto a propria immagine e somiglianza.
In mostra a Faenza 150 esemplari, provenienti dalla collezione Giuseppe e Gabriella Ferrero, la più importante e ricca collezione dedicata alla storica manifattura torinese, per la cura di Valerio Terraroli e Claudia Casali.
La Manifattura Lenci, celebre per la produzioni di bambole, giocattoli e oggetti di arredo, nel 1928 su idea dei proprietari Enrico Scavini e la moglie Elena König Scavini decise di intraprendere una linea di ceramiche d’arredo.
Per raggiungere lo scopo e conquistare un largo mercato, la manifattura si avvalse della collaborazione creativa di importanti artisti torinesi come Sandro Vacchetti, Gigi Chessa, Mario Sturani, Abele Jacopi, Ines e Giovanni Grande, Felice Tosalli, ma anche della stessa proprietaria, Elena König Scavini, alla quale si deve la fortunata serie delle Signorine: fotografia al femminile della piccola borghesia torinese dei pieni anni Trenta. I soggetti traevano ispirazione dalle riviste di moda e di costume (dall’inglese The Studio alla monacense Jugend, da Vogue a Die Dame, da Art et Décoration a Gazette du Bon Ton) e dai cataloghi delle esposizioni.
«L’obiettivo era quello di creare un repertorio di oggetti eleganti e ‘alla moda’ adatti ad un pubblico borghese dal gusto cosmopolita e moderno, – scrive Valerio Terraroli – desideroso di circondarsi di nuove icone, deliziose e accattivanti, moderne quel tanto da non inquietare acquirenti che rifuggivano le provocatorie deformazioni delle Avanguardie». L’immaginario proposto da Lenci fu quindi deliberatamente rassicurante e prezioso, in linea con il gusto degli Anni Ruggenti, soprattutto nella fortunata serie delle signorine allo stesso tempo mondane e popolari, civettuole e castigate che fecero del marchio Lenci uno status simbol sociale.
4 marzo-3 giugno, Manifattura Lenci. Collezione Giuseppe e Gabriella Ferrero, MIC, Faenza, viale Baccarini 19. Inaugurazione 3 giugno, ore 18. Info: 0546 697311, micfaenza.org