Al Teatro Rosaspina di Montescudo arriva il terzo capitolo di “Tutto è bene quel che finisce” con in scena, domenica 18 febbraio ore 18, lo spettacolo “Lei è Gesù” di Roberto Scapin e Paola Vannoni, prodotto da quotidiana.com e Armunia.
“Lei è Gesù” sfonda completamente le barriere di genere facendo ricoprire a una donna uno dei maggiori ruoli che la tradizione e la consuetudine hanno riservato al genere maschile, vale a dire la figura di Gesù Cristo. Questo Gesù femminile è una donna decisa e indipendente che si ribella al volere del Padre negandosi alla crocifissione. La figura femminile irrompe così sul palco mostrando attraverso il suo pragmatismo gli esiti scontati, le battaglie inutili, il perdurare dell’isolamento della sua consapevolezza e della marginalità a cui è destinata dallo stesso linguaggio.
In scena, entrambe le figure fortemente convinte di poter ridisegnare l’immagine di Gesù donna e complici nella realizzazione di tale progetto, mostreranno come in realtà la missione sia assai ardua, dovendosi scontrare continuamente con l’impossibilità di abbandonare per sempre dogmi ormai consolidati, di ripensare un linguaggio che sia completamente nuovo e di dare inizio a un nuovo ciclo della storia.
Domenica 18 febbraio, Lei è Gesù, Teatro Rosaspina Montescudo (RN), ore 18 – info: lattoscuro.it/teatro-rosaspina/