Una piattaforma per ammirare da vicino gli affreschi di Palazzo Magnani: è questo l’ultimo intervento site-specific di Luca Pozzi (Milano, 1983), artista che siamo abituati a conoscere per la sua ricerca legata alla scienza e alla fisica e alle leggi gravitazionali in particolar modo. In Grandfather Platform il primo impatto è quello che ci riporta al confronto con la grande storia dell’arte, pur sempre mediata da una dominante componente tecnologica: Pozzi ci immerge all’interno di una piattaforma multimediale e interattiva che ci permette un emozionante incontro ravvicinato con gli affreschi di Annibale, Agostino e Ludovico Carracci, conservati all’interno del rinascimentale oggi sede delle raccolte d’arte della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Per l’occasione, nella Quadreria sono esposte anche due sculture realizzate dall’artista, già presenti nella Collezione d’Arte UniCredit.
Nelle sale adiacenti, Pozzi sceglie di proseguire il dialogo con il visitatore, collocando una serie di sculture in bronzo lucidate a specchio dal titolo Dragon’s Eggs e alcuni scatti fotografici tratti dalla serie Wilson Tour realizzati documentando il lancio di una pallina da tennis di fronte alle quattordici scene delle Storie dei primi fondatori Romolo e Remo dipinte da Annibale, Ludovico e Agostino Carracci.
Fino al prossimo 30 marzo
Quadreria di Palazzo Magnani
Via Zamboni, 20, 40126 Bologna
Info e orari: quadreriapalazzomagnani.it
(l.r.)