L’associazione culturale Puntodonna propone un percorso, a cura del nostro redattore Michele Pascarella, per avvicinare opere e artisti spesso vissuti come incomprensibili, se non addirittura irritanti. L’iniziativa, denominata Opere aperte, si concluderà pochi giorni prima della 42° edizione di Arte Fiera.
Evento che convoglia su di sé molte attenzioni, la Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Bologna ogni anno diffonde immagini e parole che spesso non sono del tutto chiare ai non addetti ai lavori. Con l’occasione della 42° edizione di Arte Fiera, in programma dal 2 al 5 febbraio, l’associazione culturale Puntodonna di Forlì propone tre incontri per comprendere meglio le arti visive, avvicinandosi ad esse in modo leggero e partecipato.
Opere aperte, questo il titolo del percorso, è un ciclo di appuntamenti attraverso i quali posare lo sguardo su ciò che può apparire come un distante ed altisonante non-sense.
In questi incontri si curiosa fra luminose esperienze di arte contemporanea. Se ne parla, attraverso una quantità di ottimi esempi. Si fanno alcuni piccoli esercizi di sguardo.
Il primo appuntamento è dedicato alle Avanguardie storiche, il secondo alle Neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta e il terzo esplora i giorni nostri.
È possibile partecipare anche ai singoli incontri, anche se è vivamente consigliata la frequenza all’intero percorso.
Opere aperte è ideato e condotto dal nostro redattore Michele Pascarella, critico e studioso di teatro, danza e arti visive. Si avvarrà della presenza di alcuni artisti ospiti, che porteranno racconti e testimonianze del proprio lavoro.
La partecipazione è ad offerta libera.
12, 19 e 26 gennaio, ore 21-22.30 – Forlì, Puntodonna, via Piero Maroncelli 39 – info: 346 4076164, puntodonna.it