E’ un gennaio decisamente ricco di eventi quello che propone Corte Zavattini 31, l’unconventional art space a cura di Cristallino che inizia il nuovo anno già con le idee chiare e una programmazione “tesa a indagare i simboli politici del presente”, come dichiarato dall’ideatrice del progetto, Roberta Bertozzi, che nelle arti visive e nella performance introduce così un’analisi volta a indagare “in che misura possiamo identificare come politici certi paradigmi del contemporaneo che sembrano simulare tutt’altra evidenza”.
Si incomincia già domenica 14 gennaio con HEIMAT (diari familiari) la doppia personale di Maurizio Battaglia e Mária Chilf, messi a confronto su tematiche legate alla sfera del familiare e della storia privata, rimodulando il concetto di luogo natio e presentando un percorso di visita nelle suggestioni di ricordi e oggetti che narrano la propria esistenza.
I luoghi raccontati dai due autori si caricano così di valenze intime ma anche storiche e politiche allo stesso tempo, ripercorrendo le proprie vicende personali come paradigmi di una storia comune.
Se il perno delle attività è fissato in Heimat, Corte Zavattini 31 non tradisce la sua vocazione di centro culturale tra i più attivi in tutta la Romagna e propone anche un programma di eventi di grande interesse, come il workshop curato da Roberta Baldaro dal titolo Cartografia Sensibile (20 gennaio, ore 9) e l’incontro con il curatore Rodolfo Gasparelli (28 gennaio, ore 18) che approfondirà il connubio tra arte e politica raccontando il progetto “Nuove Immagini, illese” portato avanti tra il 2013 e il 2016.
Mária Chilf / Maurizio Battaglia • HEIMAT (diari familiari)
Corte Zavattini 31 – Cesena
Dal 14 gennaio al 25 febbraio 2018
INFORMAZIONI
C31
Tel. 339 2783218 | e-mail calligraphie@calligraphie.it
www.cristallino.org
www.cortezavattini31.com
(l.r.)