Da giovedì 14 a sabato 16 dicembre arriva a Bologna la XI edizione di Docunder30, il primo festival italiano dedicato ai giovani under 30 autori di cinema documentario. Le proiezioni dei film in concorso e quelle speciali si terranno presso il Cinema Teatro Galliera con un’appendice il 19 dicembre al Cinema Boldini di Ferrara.
Ideato e realizzato da D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna in collaborazione con l’Assessorato alla cultura della Regione Emilia-Romagna, il festival si mantiene punto di riferimento per il giovane cinema documentario italiano. Nucleo centrale dell’iniziativa sono i due concorsi cinematografici, Global e Intimacy, nel corso di quali i tredici film partecipanti saranno visionati e approfonditi insieme agli autori.
La sezione Global si apre con Nunca más hermanos di Eleonora Gasparotto Nascimben (14 dicembre alle 16.20), pellicola tra i protagonisti della 72° Mostra del Cinema di Venezia e che racconta la drammatica situazione del Messico tra terrore, ricerca di verità e libertà. A seguire Riski di Otto Reuschel (14 dicembre alle 17), la storia di un gruppo di giovani ragazzi al confine tra Spagna e Marocco alla ricerca di un via verso l’Europa e un futuro migliore. La sezione Global prosegue con Flying Revolution di Steve Won (14 dicembre 17.25), l’avventura del gruppo di breakdancer berlinesi, i Flying Revolution. Quarto protagonista di Global è il regista romano Andrea De Fusco con il suo film In aquis fundata (15 dicembre ore 18.30), dedicato alla città di Venezia e all’acqua sulla quale è nata. Si continua con L’ultimo piano di Alessandro Zannini (15 dicembre ore 19.45), un’indagine su che cosa significa vivere all’ultimo piano di un grattacielo in una città di provincia. Penultima pellicola in concorso The singing Souls of Buli di Arianna Azzolini (16 dicembre ore 18), che racconta la storia di Buli, cantante, sciamana e madre che vive nelle baraccopoli e mantiene le sue sorelle, sua figlia e suo fratello minore. Per concludere, chiude la sezione Global, Sunday del fotografo e filmmaker messinese Danilo Currò (16 dicembre ore 19), che narra la storia del nigeriano Fasasi Sunday arrivato in Italia a 17 anni.
La sezione Intimacy si apre invece con Bettina di Erica De Lisio (14 dicembre ore 19.10) con protagonista la signora Bettina, fervente seguace di Padre Pio, che ogni mattina si sveglia, prega e poi si reca a scuola dove fa la bidella. Si prosegue con This is not a typical Italian Family di Matteo Castellino (15 dicembre ore 16), storia di Anna e Francesca, insieme da più di 17 anni, con due bambini nati grazie alla fecondazione assistita. A seguire, la sezione Intimacy vede come protagonista la pellicola Exhibit Human di Marco Camilli, Arianna Vergari, Valentina Traini (15 dicembre ore 16.40) che tratta la tematica della plastinazione, la tecnica che consente la conservazione del corpo umano mediante l’iniezione di polimeri di silicone subito dopo la morte. A seguire Fuori di Luca Leoni (15 dicembre ore 17.30), che attraverso un viaggio tra passato, presente e futuro affronta il tema della depressione. Penultimo film in gara 19 Maggio 2012, Mirandola (MO). Ultima Proiezione di Sebastiano Caceffo (16 dicembre ore 16) che racconta il trauma del sisma del 2012 in Emilia. A chiudere la sezione Intimacy il film di Beatrice Segolini e Maximilian Schlehuber The Good Intentions (16 dicembre ore 16.30), vincitore del 15°Molisecinema e di una menzione speciale al 31° Bolzano Film Festival Bozen, che racconta una vicenda di violenza tra le mura domestiche.
A completare il programma del festival subentrano inoltre due proiezioni speciali fuori concorso: giovedì 14 dicembre alle ore 21 sarà presentato Life, Animated ultimo lavoro di Roger Ross Williams, candidato all’Oscar nel 2017 per il Miglior Documentario, che racconta la storia del ventitreenne Owen Suskind, affetto da autismo che trova il modo di comunicare attraverso i fil disney. Altra proiezione speciale sarà quella di venerdì 15 dicembre alle 21 con Sono Guido e non Guido di Alessandro Maria Buonomo che racconta la storia del poeta underground Guido Catalano, noto per gli esilaranti reading in cui legge in pubblico le sue improbabili poesie.
La XI edizione si potrà dire conclusa sabato 16 dicembre, alle ore 21, con la premiazione presso Le Stanze, a Bologna, ma ci si darà appuntamento martedì 19 dicembre a Ferrara, presso il Cinema Boldini alle 21, per partecipare alle proiezioni di Rèsce la lune di Giulia di Battista e Gloria Kurnik – storia di Vittoria Giuliani, una delle ultime retare di San Benedetto, che ha imparato a creare reti da pesca sin da piccola – e Moloch di Stefano Pietro Testa – che racconta la storia del sessantenne Roberto, fatta di esperienze e delusioni comuni, per riflettere sull’esistenza, la famiglia e la religione.
I film vincitori saranno selezionati da cinque diverse giurie: la prima, presieduta dal regista e attore bolognese Germano Maccioni e composta dal prof. Paolo Noto (Università di Bologna) e dagli studenti dell’Università di Bologna (DAMS e LM in Cinema, Televisione e Produzione multimediale), assegnerà un premio di 1.000 euro al miglior film scelto tra entrambe le sezioni. Gli altri quattro vincitori saranno invece selezionati dalle giurie di D.ER – Documentaristi Emilia Romagna (www.dder.org), di Doc/it (www.documentaristi.it), di Kinodromo (www.kinodromo.org) e di Laura Bassi, composta da alcuni studenti del Liceo Laura Bassi e del Liceo musicale Lucio Dalla di Bologna.
A completare le attività del festival non mancheranno inoltre le masterclass, i percorsi formativi di approfondimento sul cinema documentario con docenti professionisti. Le masterclass di quest’anno saranno tre incentrate una sulla fotografia, una sul montaggio e una sulla distribuzione. I percorsi formativi sono a ingresso gratuito (consigliata l’iscrizione a .docunder30@gmail.com con indicato in oggetto “iscrizione Masterclass + il nome della masterclass”) e si terranno presso la sala del Cinema Teatro Galliera di Bologna. “Dop – il direttore della fotografia. Scrivere con la luce” è il titolo del workshop dedicato alla fotografia e tenuto da Gian Filippo Corticelli – autore delle luci per molti film, tra cui quelli di Renato De Maria, Sergio Castellitto, Ferzan Ozpetek – che si terrà giovedì 14 dicembre dalle 14 alle 16 e nel corso del quale si parlerà della tecnica, della dinamica e dei segreti sui set, dal punto di vista del direttore della fotografia. “Il montaggio cinematografico. L’essenza del cinema è il montaggio” è invece la masterclass a cura di Ilaria Fraioli – famosa per i suoi lavori con Alina Marazzi, Costanza Quatriglio, Davide Ferrario, Marco Giusti, Ascanio Celestini, Roberta Torre e Francesca Comencini – che, nella giornata di venerdì 15 dicembre dalle 14 alle 16, proporrà ai partecipanti un percorso a partire dal processo creativo e costruttivo del montaggio fino ad arrivare alla sua concreta realizzazione, traendo esempio anche dalla visione di alcune sequenze di documentari. L’ultimo workshop “Distribuzione nei cinema – la rivoluzione Movieday. Non vogliamo cambiare il mondo, ma solo il modo di vederlo” è condotto dal Producer of Marketing and Distribution di Movieday Luca Malgara che terrà una lezione nella giornata di sabato 16 dicembre dalle 14 alle 16 a proposito del progetto innovativo di distribuzione nato con Movieday, che favorisce la scelta e la partecipazione diretta del pubblico.
Da giovedì 14 a sabato 16 dicembre, Docunder30, Cinema Teatro Galliera Bologna
Martedì 19 dicembre, Docunder 30, Cinema Boldini Ferrara
Info: dder.org, facebook.com/docunder30, info.docunder30@gmail.com