Arriva BIM!, il Festival dedicato all’arte e all’infanzia

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A partire da domenica 8 ottobre fino ad arrivare a domenica 29 ottobre arriva BIM!, il Festival multidisciplinare dedicato alla cultura e all’arte contemporanea per bambini, ragazzi e famiglie, il cui obiettivo è da sempre quello di creare occasioni di incontro tra l’arte contemporanea e l’infanzia. Il Festival, curato da Katrièm Associazione, giunge quest’anno alla sua settima edizione e si svolge presso le città di Cesena, Savignano e Santarcangelo. Il programma prevede due diverse proposte: da un lato tre fine settimana dedicati anche ai più piccini con performance, laboratori, mostre, percorsi narrativi ed installazione; dall’altro lato invece il convegno-laboratorio per adulti, insegnanti ed educatori incentrato sui temi dell’educazione.

Il primo appuntamento di questa edizione è domenica 8 ottobre a Santarcangelo. Qui, in occasione della “Giornata nazionale delle famiglie al museo”, dalle ore 16.00 presso il Musas di Santarcangelo di Romagna si terrà l’evento dal titolo “Parangolé”. Le famiglie partecipanti saranno coinvolte nella realizzazione di piccole case con materiali di scarto, ispirandosi alle opere dell’artista Hèlio Hoiticica e ai suoi parangolè, per poi smontarle e trasformarle in abiti da indossare. A questo punto si darà il via alle danze grazie alla collaborazione con il gruppo di giovani danzatrici Parsec che creeranno un breve gioco-performance proprio a partire dagli avanzi delle costruzioni e dai Parangolè realizzati. Per i più piccoli invece il Pam Club propone “Storie dell’altro mondo! Racconti di tutti i colori”, attraverso il quale i bimbi potranno conoscere sciamani, frutti esotici e giaguari ascoltando voci lontane.

Domenica 15 ottobre BIM! arriva a Savignano sul Rubicone: alle ore 15 presso la sala Allende si terrà il laboratorio di arti visive, geografia sperimentale e movimento creativo dal titolo “Isole remote”, curato da Chiara Castaldini e Alessandro Carboni. A partire dalle parole di Judith Shalansky,  i genitori e i loro bimbi saranno guidati dall’immaginazione verso isole lontane dove potranno scoprire dettagli, ricchezze e accadimenti. Le isole diventeranno poi degli spazi teatrali dove i più piccoli potranno ambientare vite e vicende. Alle ore 18 le descrizioni di queste isole diventeranno narrazione con la performance “L’atlante di Judith”: mentre un performer legge le storie ad alta voce, un secondo performer le ripete con un linguaggio diverso e le anima attraverso l’uso di oggetti e di vari materiali. Spostandosi invece presso la Vecchia pescheria, alle ore 17 si potrà partecipare alla performance e atelier “La sartoria del coniglio Juan Rafael: abiti per animali”: i partecipanti, guidati da Valentina Pagliarani e Sissj Bassani, intraprenderanno un viaggio guidati per mano dal viaggiatore, collezionista e amico degli animali Vladimir Radunsky. Nel corso di questa esplorazione incontreranno un coniglio sarto alla ricerca della propria sartoria, la cavalla Margheriata, la sposa Anaconda, la giraffa innamorata di Chuck i piccioni russi di Parigi, e tanti altri animali stravaganti.

Venerdì 20, sabato 28 e domenica 29 ottobre ci si sposta invece a Cesena dove BIM! offre una serie di attività tra le più disparate. Venerdì 20 ottobre si inizia con la mostra BIM! “Diversitàttaratà. sguardi curiosi sulle differenze”, allestita nella Galleria Ex-Pescheria. L’inaugurazione avrà inizio alle ore 16 alla presenza delle artiste che guideranno gli spettatori in atelier e visite guidate. Tre sono le sezioni della mostra: la prima dedicata alle opere realizzate dai bambini della Scuola di Borgo Indaco che in un percorso estetico hanno indagato il tema della diversità nel mondo animale, vegetale e umano; la seconda raccoglie invece le opere dei ragazzi realizzate nel corso dei tre laboratori per adolescentiOrgogli e Pregiudizi”, “Love Difference” e “Multiversi” attraverso i quali hanno riflettuto sull’interculturalità e sulle differenze di genere realizzando oggetti, perfomance, opere fotografiche, grafiche e testuali; l’ultima sezione è invece occupata da un’istallazione ludica realizzata da Paola Bommarito per il collettivo Ulissi  che si interessa di produrre giochi, residenze artistiche e azioni per una cultura anti-mafia. La mostra resterà aperta fino al 29 ottobre e nel corso del Festival BIM! organizzerà al suo interno una serie di percorsi per le scuole, durante i quali i più giovani potranno giocare con l’arte ed incominciare a riflettere in modo ludico su tema della diversità.

Sabato 28 ottobre dalle ore 20.30 alle 22.30 si terrà presso il Museo di Scienze Naturali il laboratorio “La Città che si Muove” curato da Laura Negrini e Carmelo Baglivo e che propone la creazione di un paesaggio narrativo basato sulla relazione tra digitale e analogico. I partecipanti sperimenteranno la trasformazioni dei contesti attraverso il movimento, disegnando nuovi paesaggi modificando unicamente la scala degli oggetti. In contemporanea, spostandosi presso la Galleria ex-pescheria si potrà partecipare all’atelier “Occhi aperti. Occhi chiusi”: Katrièm Associazione guiderà i bambini in un percorso narrativo alla scoperta delle opere e delle installazioni di BIM! all’interno della mostra “Diversitàttaratà”.

Per concludere, domenica 29 ottobre dalle ore 15.30 alle ore 18.39 presso il Teatro Bonci di Cesena si terranno una serie di installazioni e percorsi narrativi per imparare a vivere lo spazio del teatro in modo diverso e ludico. Sono tre le attività proposte che insieme daranno vita a un percorso: “L’ora Magica” installazione narrativa di Silvia Costa; “La raggion der perché” installazione interattiva di Simone Memè e Giulio Pernice con introduzione narrativa di Valentina Pagliarani e suono a cura di Glauco Salvo; “Animali diversi” percorso narrativo a cura di Neera Pieri.

Assolutamente da non dimenticare anche l’appuntamento per gli adulti, i genitori, gli insegnanti e gli educatori a cui è indirizzato il convegno-laboratorio dal titolo “Dateci tempo. Per una pedagogia del tempo naturale” che propone una riflessione sul senso dell’educazione, sulle pratiche educative del maestro Gianfranco Zavalloni e sull’importanza del libero movimento per la crescita dei bambini. Il convegno si articolerà in 4 diverse sezioni durante le quali i partecipanti potranno confrontarsi discutendo tra loro e con gli educatori responsabili. Le prime due sezioni si terranno presso la libreria Ubik di Cesena a cura di Valentina Pagliarani e Viviana Gravano. La prima sarà sabato 14 ottobre dalle ore 15.30 alle 18.30 e vedrà la partecipazione di Rachele Furfaro e Renato Quaglia, mentre la seconda avrà luogo domenica 15 ottobre dalle 10 alle 13 e attiverà uno spazio di discussione tra educatori, gruppi o scuole che hanno realizzato esperienze di pedagogie vicine alla visione del convegno. Il terzo appuntamento è sabato 28 ottobre presso la sala Morellini del Teatro Bonci dove, dalle 15.30 alle 18.30, Amico Dolci racconterà la sua esperienza al centro educativo di Mirto e la “struttura maieutica reciproca” proposta da suo padre, Danilo Dolci, negli anni cinquanta in Sicilia, in una zona a forte concentrazione mafiosa. Dolci sarà affiancato dalla presenza della storica dell’arte Giulia Crisci che cura questa sezione del convengo e che da anni si è specializzata sull’utilizzo dell’arte per diffondere la cultura anti-mafia. L’ultima sezione si terrà domenica 29 ottobre dalle 10 alle 13 presso la Liberia Ubik insieme agli architetti e designer Laura Negrini e Carmelo Baglivo che proporranno una riflessione sulle capacità di uno spazio di stimolare le possibilità di movimento dei bambini.

Dall’8 al 29 ottobre, BIM!, Cesena-Savignano-Santarcangelo – info: katriem.it