La GALLLERIAPIU’ presenta Submarine Society, prima personale a Bologna e in Italia di Ann Hirsch. L’artista americana, di istanza a Los Angeles, indaga nel suo lavoro l’inconscio e le forze che rimangono celate nella nostra mente. Quello che esplora Ann Hirsch è un mondo liquido, in continuo divenire, in cui presente e passato si fondono in una visione incerta, creando un mondo sommerso nella nostra mente. Al centro di questo paesaggio mentale gravitano i nostri sogni, le pulsioni verso il sesso e la pornografia che l’artista pone al centro del suo lavoro e rielabora in formule umoristiche o in maniera schietta e spiazzante. In particolare, Hirsch esplora la connessione tra sesso e internet, e su come la continua esposizione alla pornografia ritorni nella nostra vita quotidiana, celata da simboli o immagini, ma comunque onnipresente. Quello compiuto da Hirsch è un esame critico, volto a cercare di comprendere i significati più profondi della sessualità umana (o anche di questioni sociali più ampie) che l’osceno spesso porta alla luce. In particolare nella serie di video, Cuts, Hirsch presenta una ricerca sulle varie categorie pornografiche fruibili attraverso internet collegando ognuna di esse a determinate valenze significative. Al video si affianca la ricerca grafica, nella serie degli Icerberg. L’ispirazione è tratta dall’artista dalla nota citazione di Freud, “la mente è come un iceberg, solo un settimo della sua superficie emerge dall’acqua”; motivo che diviene ricorrente in ogni suo disegno. Quello che cambia è la varietà di scenari surreali, in una narrazione quasi fumettistica, che popolano la parte di iceberg che si trova sotto l’acqua. In ogni disegno, allo spettatore viene presentato un immaginario allo stesso tempo comico e inquietante, che rappresenta le ansie e le voglie inconsce dell’artista.
Fino al 11 novembre
Bologna, via del Porto 48 a/b
Info: gallleriapiu.com
(l.r.)