A Bologna la danza contemporanea di Simona Bertozzi incontra quella classica indiana delle bambine Tamil

La nota coreografa inaugura per Best - La cultura si fa spazio, il nuovo cartellone estivo del Comune di Bologna, il progetto Lotus, vincitore del bando MigrArti 2017 del MiBACT. Lo spettacolo andrà in scena nel Cortile d’Ercole di Palazzo Poggi, nel Cortile del Museo Medievale e a Mambo, Museo d’arte moderna.

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foto Luca Del Pia

 

I Tamil sono un gruppo etnico originario del sud-est dell’India e del nord-est dello Sri Lanka. Della loro lingua esistono documenti letterari risalenti ad oltre duemila anni fa.

Il Bharatanatyam è un’arte neo-classica indiana composita, avente come elementi che la costituiscono la danza, l’arte drammatica, la musica, la rima e il ritmo.

Simona Bertozzi è una delle coreografe e danzatrici più apprezzate del panorama coreutico contemporaneo, italiano e non solo, per la quale la pratica pedagogica è parte integrante dell’azione creativa: un fare in cui la formazione diviene gesto artistico a tutto tondo.

Dall’intreccio di questi proteiformi elementi nasce Lotus, progetto performativo della Compagnia Simona Bertozzi | Nexus vincitore del bando MigrArti 2017 del MiBACT.

 

foto Luca Del Pia

 

Lotus prevede il coinvolgimento di un gruppo di sedici danzatrici di età compresa fra gli 8 e i 16 anni dell’Associazione dei Tamil in Italia e la supervisione di Cristiana Natali, antropologa dell’Università di Bologna. Tre gli eventi performativi in programma, inseriti nella mappa dei luoghi insoliti di Best – La cultura si fa spazio. Si tratta di tre  spazi non teatrali che accoglieranno la presentazione del materiale elaborato in questo inusuale incontro fra culture: mercoledì 5 luglio alle ore 21 il Cortile d’Ercole di Palazzo Poggi, giovedì 6 luglio alle ore 20 il Cortile del Museo Medievale, venerdì 7 luglio alle ore 19 il Mambo, Museo d’arte moderna di Bologna.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e gratuito.

In Lotus il gruppo di bambine Tamil, coreografato da Simona Bertozzi, metterà in scena le modalità tipiche  della danza Bharatanatyam ibridandole con forme e codici coreutici contemporanei, allo scopo di evidenziare «la complessità e l’articolazione di linguaggio e di riferimenti immaginifici propria di queste danze e, al contempo, ciò che esse possono apportare alla visione dell’arte e alla sua fruizione della tradizione occidentale».

 

foto Luca Del Pia

 

Mercoledì 5 luglio, inoltre, al termine dello spettacolo al Cortile d’Ercole di Palazzo Poggi, si aprirà al pubblico una conversazione a cura dell’antropologa dell’Università di Bologna Cristiana Natali per approfondire il percorso laboratoriale e di dialogo interculturale realizzato durante gli incontri tra la coreografa e le giovanissime danzatrici e definire il ruolo della danza nei processi di costruzione identitaria dei Tamil della diaspora.

Gli incontri con Simona Bertozzi, le conversazioni e gli approfondimenti con l’antropologa Cristiana Natali, i racconti e le considerazioni personali dei partecipanti alle attività laboratoriali così come le serate di spettacolo e di conversazione saranno oggetto di un breve documentario, realizzato dall’artista visivo Luca Del Pia, in italiano con sottotitoli in Tamil.

 

Lo spettacolo Lotus verrà inoltre presentato nel mese di ottobre a Pistoia in occasione del Premio MigrArti 2017.

 

5-7 luglio, Bologna, luoghi e orari vari – info: agenda.comune.bologna.it, simonabertozzi.it