“Just Intonation” di Masque teatro in scena a Bologna. Pensando al lavoro, a Kafka e a La Monte Young

L’affascinante ricerca fra suono e movimento della storica Compagnia forlivese sarà presentata nell’ambito della rassegna "Temporanee. Incursioni performative nei luoghi del lavoro".

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Masque teatro, Just Intonation - foto di Enrico Fedrigoli

 

«Just Intonation trae la sua origine da due polarità solo apparentemente distanti: da una parte l’interesse manifestato da Kafka per la pura intensa materia sonora, in un costante rapporto con la sua abolizione, dall’altra l’affezione di La Monte Young per un suono concepito come atomizzato, evento singolare con vita a se stante, indipendente dall’esistenza umana»: Lorenzo Bazzocchi di Masque teatro, ideatore e regista di Just Intonation, introduce la performance che sarà in scena presso le Officine Minganti di Bologna nell’ambito della rassegna Temporanee. Incursioni performative nei luoghi del lavoro curata dall’associazione alberTStanley.

Continua Lorenzo Bazzocchi, anche responsabile di physical computing, suono e luci di questa densa performance: «La ricerca del rapporto tra suono e movimento nasce dalla necessità di mettere a punto un sistema di autogenerazione del suono, di produzione di masse sonore complesse, formate da glissandi, di frequenza ed intensità, le sole ad interessare musicalmente Kafka. Just Intonation è dunque un lavoro di decifrazione. “È il pianista che non suona che fa nascere il suono dal fatto stesso di non suonare, la cui musicalità è diffusa in tutto il corpo nella misura in cui non emette musica”. Just Intonation è corpo sonoro. Ci si allontana dalla orizzontalità melodica, in favore dell’armonia e di lunghi periodi di silenzio. Il corpo-donna diviene segreto senza nascondere niente, a forza di innocenza e precisione, persino a costo di una spaventosa tecnicità».

Just Intonation vede in scena Eleonora Sedioli.

 

1 luglio, ore 21 – Bologna, Officine Minganti, Via della Liberazione 15 – info: masque.it, perasperafestival.org