Torna anche quest’anno a Ravenna il Festival, primo in Italia, a occuparsi delle pratiche di graphic design applicate al mondo del libro, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale Strativari. Fahrenheit 39 sarà alle Artificerie Almagià nelle giornate di venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio, con un ricco programma di appuntamenti e conferenze tenute da curatori, studi grafici e designer provenienti da tutto il Vecchio Continente.
Tema centrale di questa VII edizione sarà il rapporto tra l’editoria e le pratiche performative. Si tratta di una vera propria indagine sui momenti chiave in cui si realizza un’unione tra il linguaggio e l’uso del corpo, tra l’editoria e la performance appunto. Il tema è stato individuato dal curatore esterno, artista e designer Stefano Faoro, che quest’anno affianca il tradizionale team composto da Emilio Macchia, Erica Preli, Fabio Sbaraglia e Gioia Boattini.
Ad affiancare la mostra di libri d’artista ed editoria indipendente italiana e lo spazio di fiera/mercato dedicato agli editori per presentare e vendere i propri libri al pubblico, il programma di conferenze include anche quest’anno nomi di particolare importanza, confermando il festival come appuntamento di riferimento in Europa. La discussione sulla ricerca e l’innovazione nelle pratiche della grafica e del design in relazione alle arti performative sarà portata aventi da ospiti tra i quali Karel Martens – grafico e artista olandese tra i più importanti e influenti al mondo che grazie al suo lavoro ha ridefinito il graphic design come una scienza e un’arte – , la designer austriaca Astrid Seme, la critica e curatrice d’arte Barbara Casavecchia, il collettivo svizzero Maximage, Jonathan Pierini per la rivista “Progetto Grafico” di Aiap, e i belgi Eurogroupe – Laure Giletti e Gregory Dapra.
Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio, Fahrenheit 39, Artificerie Almagià – info: fahrenheit39.com, facebook.com/fahrenheit39festival