Al Teatro Duse di Bologna, giovedì 6 aprile, in scena un omaggio a Pina Bausch attraverso le creazioni dei suoi danzatori; coreografie colme della memoria di Pina: il suo humour, la sensualità dei suoi movimenti, l’orientamento della danza come viaggio nell’io e una particolare relazione con musica e spazio come l’adozione del gesto quotidiano nel tessuto coreografico.
Il progetto è curato dalla critica di danza Leonetta Bentivoglio, una delle maggiori esperte di Pina Bausch, in collaborazione con Ninni Romeo e prodotto da Daniele Cipriani Entertainment
Damiano Ottavio Bigi mette in scena Cittadella, mentre vedremo Pablo Aran Gimeno in At 17 Centimetres Above The Floor, con la coreografia di Jorge Puerta Armenta
Che cosa hanno generato le esperienze nel Tanztheater Wuppertal? C’è un mondo di segni, o uno stile, definibile come un peculiare patrimonio di Pina Baush? Sono questi gli interrogativi fondamentali posti dal progetto “Lo Sguardo dell’Imperatrice – Eredità Wuppertal”, giovedì piccola maratona di coreografie firmate da ballerini del Tanztheater Wuppertal: l’italiano Damiano Ottavio Bigi e il colombiano Jorge Puerta Armenta. Pur nelle differenze, vi si scorgerà la memoria di Pina: il suo humour, la sensualità dei suoi movimenti, l’orientamento della danza come viaggio nell’io e una particolare relazione con musica e spazio come l’adozione del gesto quotidiano nel tessuto coreografico, trasversalità dei linguaggi, immaginario onirico e annullamento del diaframma tra il dentro e il fuori del teatro, idea del corpo scenico come erogatore di emozioni.
Giovedì 6 aprile, Teatro Duse, via Cartoleria 42, Bologna, 21.00, info: www.teatrodusebologna.it