La OTTO-Gallery presenta Parallelo, personale di Andrea Chiesi a cura di Luca Panaro. Con Parallelo si è scelto di ripercorre tutta la carriera dell’artista modenese, mescolando le ricerche che egli ha nel tempo portato avanti e dimostrando come tutta la sua attività sia in realtà mossa da un unico punto di vista. L’allestimento è pensato per essere a-cronologico ma anche a-temporale, manifesta cioè la necessità di Andrea Chiesi di prescindere dal “qui e ora”, proponendo senza timore luoghi vissuti in passato, da lui fotografati e archiviati, oggi pronti per essere rimessi in circolo attraverso il medium della pittura. Nelle sale della galleria bolognese dipinti a olio su lino, disegni a inchiostro e pennarello su carta, pastelli a olio ci raccontano di paesaggi industriali, luoghi abbandonanti o in fase di riconversione, che Chiesi ha negli anni esplorato attraverso l’immagine fotografia e che nel suo studio ha tradotto in raffinate pitture, dove egli può decidere di modificare ciò che vede, alterando i micro e macro particolari che ritiene più significativi. La realtà si trasforma nelle sue mani. Anche la cromia delle sue opere merita una riflessione: il nero e il grigio si mescolano a una serie di gradazioni di azzurro, il dipinto così ottenuto prende le distanze dal bianco e nero di certa fotografia di documentazione architettonica, così come dalla visione a colori tipica del nostro sistema percettivo. In questo modo l’artista instaura un dialogo differente col suo interlocutore, spostando l’attenzione dalla realtà a un piano personale e immaginario, pur non eliminando mai il confronto con quanto era. Un confine labile, quello tra realtà e immaginazione, sul quale Chiesi ha fondato la sua intera poetica. (l.r.)
Fino al 20 giugno
Bologna, OTTO Gallery, via d’Azeglio 55
Info: otto-gallery.it