IL TEATRO PARTECIPATIVO DI ROGER BERNAT AI LABORATORI DELLE ARTI DI BOLOGNA

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Dal 29 al 31 marzo, La Soffitta propone a Bologna “Il Teatro partecipativo di Roger Bernat”, un progetto a cura di Cristina Valenti, con la collaborazione di Carmen Pedullà: una proposta di spettacoli e riflessioni su quella pratica teatrale che ha ridefinito il rapporto tra attori e spettatori, di cui l’artista e regista catalano è un riferimento a livello europeo.

Il progetto prevede due spettacoli e una tavola rotonda, che ruotano attorno alla figura di Bernat. Si comincia mercoledì 29 marzo con la performance di Fanny&Alexander “To be or not to be Roger Bernat”, nata da un giocoso incontro tra la compagnia ravennate e il regista nel corso di una residenza d’artista in Polonia: Marco Cavalcoli nel ruolo di attore/conferenziere usa l’identità di Bernat come avatar, per dar vita a un confronto tra poetiche: la ricerca sull’eterodirezione di Fanny&Alexander e la pratica partecipativa di Roger Bernat.

Nel tentativo di illustrare la sua teoria, il “loro” Roger Bernat viene coinvolto in una serie di sprofondamenti sempre maggiori nella storia di Amleto, e al contempo nell’identità del suo avatar, tanto da esserne modificato profondamente nelle attitudini, nei gesti, nella voce e nell’essenza. In una parossistica e paradossale galleria di esemplificazioni di Amleti che hanno abitato la storia, il protagonista propone a se stesso e all’uditorio il tema di un’identità infedele e in costante metamorfosi, quello dell’usurpazione e dell’essenza, ma anche una riflessione incessante sul teatro e la sua funzione nella vita umana.

Venerdì 31 marzo alle ore 18, invece, è il momento di accogliere la celebre performance “Domini Públic” della Compagnia Robert Bernat_FFF, per la prima volta a Bologna dopo essere stata presentata in oltre 20 paesi dal 2008 ad oggi: gli spettatori, immersi in uno spazio pubblico – come Piazzetta Pasolini –, sono chiamati a reagire a indicazioni ascoltate in cuffia, per dividersi in gruppi e sottogruppi, sperimentando le dinamiche sociali sottese al meccanismo della partecipazione ludica. Tra i due spettacoli, giovedì 30 marzo (ore 16), Cristina Valenti conduce la tavola rotonda “Forme della partecipazione”, per indagare quali prospettive apra la pratica partecipativa adottata da Roger Bernat nel panorama delle performing arts. Un dialogo a più voci porterà all’attenzione del pubblico molti temi sollevati dagli artisti coinvolti nel progetto: teatro e comunità, attore e spett-attore, dispositivo e eterodirezione, interpretazione e usurpazione.

Dal 29 al 31 marzo, Laboratori delle Arti, Piazzetta Pasolini 5/b, Bologna, vari orari, info: www.dar.unibo.it