Davide Brullo porta la Rivoluzione (dell’arte) a Poggio Torriana

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«Nel 1917 accade la Rivoluzione russa: un evento fondamentale, che travolge e strazia la Storia, ma soprattutto la storia dell’arte»: Davide Brullo introduce la lezione scenica 1917: Facciamo la Rivoluzione! L’epoca che ha massacrato i suoi poeti, che presenterà al Centro Sociale di Poggio Torriana (RN).

«Majakovskij, Anna Achmatova, Aleksandr Blok, Boris Pasternak hanno rivoluzionato la poesia occidentale tanto quanto Malevic e Sostakovic hanno rivoluzionato l’arte figurativa e l’arte musicale» continua lo scrittore e giornalista «In poco più di un decennio, però, questa energia prodigiosa si è mutata in requiem, l’epoca del cambiamento è diventata (secondo la funerea definizione di Roman Jakobson) ‘Una generazione che ha dissipato i suoi poeti’. In una sorta di ‘lezione scenica’, piena di giudici corrotti e di poeti favolosi, scopriremo perché Marina Cvetaeva, poetessa misteriosa e amazzone, si è impiccata implorando che la assumessero come lavapiatti, perché di Osip Mandel’stam non è mai stato trovato il corpo, perduto nelle infernali magioni dei Gulag, perché Majakovskij si è ucciso con una saponetta nelle tasche del celebre cappotto che faceva impazzire mezza Mosca. Scopriremo, soprattutto, come mai i regimi sono terrorizzati dalla fragilità della poesia».

Davide Brullo è nato a Milano e vive in Romagna. Al suo attivo i romanzi Il lupo (2009), S (2010), Titani (2013), Rinuncio (2014) e Ingmar Bergman. La vita sessuale di Franz Kafka (2015). Ha pubblicato il poema Annali (2004) e l’opera in versi L’era del ferro (2007). Per Città Nuova ha compilato una antologia di poeti italiani viventi (La Stella polare) e per il Saggiatore ha firmato una contro- antologia di poeti del Novecento (Maledetti italiani). Dai suoi romanzi ha tratto testi teatrali messi in scena da Paolo Graziosi, Silvio Castiglioni, Daniela Giovanetti. Insieme all’artista Marcovinicio ha curato l’epistolario del pittore divisionista Carlo Fornara e diverse mostre: l’ultima, dedicata all’artista Fritz Osswald, è andata in scena a Domodossola (2016) e a Cles (2017). Scrive sulle pagine culturali de il Giornale, Libero e altri quotidiani. Ha tradotto la “Regola” di Sant’Agostino e la prima “Regola” di San Francesco. Dal Primo Testamento ha tradotto i Salmi, il Libro della Sapienza, il Cantico dei Cantici, i profeti Abacuc, Nehemia, Sofonia.

La lezione scenica di Davide Brullo sarà proposta nell’ambito di Mentre Vivevo, la bella rassegna di spettacoli a cura di quotidiana.com e La Mulnela.

A ogni appuntamento di Mentre Vivevo, progetto realizzato con il sostegno del Comune di Poggio Torriana e della Regione Emilia Romagna – Progetto Arti per il contemporaneo, arti per il territorio, seguirà un aperitivo con l’artista.

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12 marzo, ore 17.30 – Poggio Torriana (RN), Centro Sociale, Via Costa del  Macello 10 (traversa di Via Santarcangiolese all’altezza del civico 4603) – ingresso unico 8 € – info e prenotazioni: 347 9353371, quotidiana@alice.it

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