La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), iniziata quest’anno il 19 novembre, è un’iniziativa realizzata attraverso una campagna di comunicazione ambientale volta a promuovere la sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti. Tra i principiali obiettivi quello di dare ai cittadini una maggiore consapevolezza sulla tematica, nonché di coinvolgerli all’interno di attività creative che possono contribuire alla causa. L’edizione 2016 a Faenza si chiuderà il 27 novembre in seguito a due eventi organizzati dal Comitato Ambiente all’interno del Museo Civico di Scienze naturali.
Il primo, venerdì 25 novembre alle ore 20.45, vedrà la proiezione del film “Racing to Zero”, seguito dal dibattito “Verso i rifiuti zero, a Faenza a che punto siamo” condotto da Natale Belosi (Rete Rifiuti Zero Emilia Romagna) e Antonio Bandini (Assessore Ambiente Faenza). “Racing to Zero” è un documentario del regista Christopher Beaver, lanciato in USA nell’ottobre 2014. Seguendo le tracce dei rifiuti e del riciclaggio, il film si propone come un messaggio di promozione di nuove soluzioni al problema globale. La provocazione lanciata dalla pellicola mette al centro la spazzatura che diviene una risorsa da cui poter trarre vantaggi.
Il secondo, domenica 27 novembre alle ore 16.30, prevede invece la presentazione del romanzo “Anita e Nico. Dalle Foreste Casentinesi alla Vena del Gesso” di Linda Maggiori, educatrice faentina da qualche anno impegnata in attività di laboratorio di educazione ambientale nelle scuole. A seguire un laboratorio sulla riduzione dei rifiuti e merenda bio a opera di Bottega della Loggetta. Con il suo libro la scrittrice desidera esplorare i temi dell’inclusione, del rispetto della natura, della riduzione di rifiuti, del pacifismo e del dialogo tra religioni e generazioni attraverso un viaggio che parte dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e arriva, attraverso l’Appennino, a Vena del Gesso. Un romanzo a difesa dell’ambiente, volto a sensibilizzare i giovani alle problematiche oggi esistenti. Illustrato da Raffaella Grillandi (architetto faentino specializzata in bioarchitettura), il libro è edito dalla piccola casa editrice Tempo al Libro, fondata dieci anni fa da Mauro Gurioli e titolare di una linea editoriale orientata alla qualità e al territorio.
Entrambi gli eventi rispondono a una serie di necessità e questioni rimaste oggi aperte. Essi si presentano come occasioni per promuovere la sensibilità rispetto al problema dei rifiuti, collegata alla necessità di produrne di meno e di differenziare, riciclare e riutilizzare – come anche richiesto dalla Legge Regionale sull’economia circolare. Non solo, si tratta anche di una campagna di sollecitazione di tutti gli Amministratori a porre lo sguardo su queste problematiche. Il Comune di Faenza ha energicamente risposto alla richiesta di confronto del Comitato Ambiente attraverso il progetto “Disimballiamoci! Verso rifiuti zero” rivolto a consumatori e attività commerciali. A questo bisognerà poi aggiungere raccolta porta a porta, tariffazione puntuale, centri di riuso, ecc. in modo generalizzato su tutto il territorio. Inoltre, il Comitato Ambiente intende anche promuovere una serie di punti fermi da tener conto all’interno dei bandi per l’affidamento, tra i quali la separazione della fase di raccolta da quella di smaltimento, la durata dell’affidamento di 5 anni (e non di 15), i bacini di raccolta più piccoli, o comunque suddivisi per lotti funzionali aprendo la concorrenza anche piccole e medie imprese locali.
La discussione si può inserire all’interno di una cornice più ampia direttamente collegata ai rilievi del Presidente dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione Raffaele Cantone nei confronti di Hera, che parla di: “Proroghe, poca concorrenza e scarsa trasparenza” su tre anni di appalti e contratti gestiti dalla nostra multiutility. Inoltre è ancora aperta la questione relativa ai disservizi nella raccolta dei rifiuti della primavera scorsa, dopo il cambio di operatore scelto da Hera. I Sindaci della provincia (a partire da quelli di Ravenna e di Faenza) hanno dichiarato: «Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti, ndr) dovrà stabilire una penalizzazione per Hera da tramutare in un equo sconto nelle bollette della Tari: le bollette Tari dovranno essere “più leggere” di quelle dell’anno precedente”.
Venerdì 25 novembre, “Racing to Zero”, Faenza Museo Civico di Scienze naturali, ore 20.45. Domenica 27 novembre, “Anita e Nico. Dalle Foreste Casentinesi alla Vena del Gesso”, Faenza Museo Civico di Scienze naturali, ore 16.30 – info: museoscienzefaenza.it